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Maggiorazione lavoratori sordomuti

MessaggioInviato: 20/09/2018, 10:20
da enziano
Nel caso di collocamento a riposo di un dipendente sordomuto, assunto ai sensi della L. 482/62 (categorie protette), come va inserita , e come opera, in Passweb la maggiorazione prevista dall'art. 80 c. 3 della L. 388/00, utile, tra l'altro, per la maturazione del diritto alla pensione anticipata?
Grazie

Re: Maggiorazione lavoratori sordomuti

MessaggioInviato: 20/09/2018, 10:43
da Lino Di Lorenzo
Vedi il messaggio INPS n. 1836 del 3.5.2017, secondo il quale dobbiamo solamente inviare la documentazione a supporto del diritto all'atto del pensionamento.
Saluti

Re: Maggiorazione lavoratori sordomuti

MessaggioInviato: 20/09/2018, 11:52
da enziano
Grazie, Lino. Puntuale e preciso come sempre.

Mi sorge, però, un dubbio: fermo restando che anche il dipendente all'atto della presentazione della domanda di pensione (online) deve allegare la documentazione a supporto, l'accertamento del diritto alla pensione anticipata, sarebbe successivo alla definizione della pratica pensionistica e del relativo collocamento a riposo del'interessato, e che cosa succederebbe, se per un qualunque motivo, anche per errore, non venisse riconosciuta o applicata la maggiorazione da parte dell'Inps?

Re: Maggiorazione lavoratori sordomuti

MessaggioInviato: 20/09/2018, 13:19
da abal60
enziano ha scritto:Nel caso di collocamento a riposo di un dipendente sordomuto, assunto ai sensi della L. 482/62 (categorie protette), come va inserita , e come opera, in Passweb la maggiorazione prevista dall'art. 80 c. 3 della L. 388/00, utile, tra l'altro, per la maturazione del diritto alla pensione anticipata?
Grazie

Ai lavoratori sordomuti (e per sordomuti si intendono dalla nascita o sordomutismo acquisito fino all'eta cognitiva per malattie e non per cause accidentali cfr informativa Inpdap 75 del 27/12/2001) se assunti in tale qualità (suppongo di si vista legge per cui sono stati immessi in servizio) spettano i benefici dell'art. 80 c. 3 legge 388/2000 fin dalla data di assunzione e con un limite di anni 5. Chiariamo con un esempio: Dipendente sordomuto dalla nascita, assunto ai sensi legge 482/68 dal 01/01/1982.
I benefici saranno concessi ed applicabili fino al 31/12/2011 (30esimo anno di servizio) per cui a tale data il soggetto avrà acquisito un'anzianità contributiva di anni 35 (30 di servizio effettivo e 5 di contribuzione figurativa).
Suggerisco, in sede di pensione, di inserirli in nuova passweb, in modo da farli risultare.
Spero di essere stato chiaro.

Re: Maggiorazione lavoratori sordomuti

MessaggioInviato: 20/09/2018, 13:29
da Lino Di Lorenzo
Mentre stavo scrivendo si è inserito l'amico Andrea, che saluto affettuosamente. Volevo solo dire che il soggetto principale è il dipendente, il quale, prima di fare domanda di pensionamento, deve controllare bene la documentazione in suo possesso e farsi per bene i conti (magari facendosi assistere da un buon sindacato). Se sbaglia l'INPS si può sempre recuperare, ma se sbaglia l'interessato sono guai.
Saluti

Re: Maggiorazione lavoratori sordomuti

MessaggioInviato: 20/09/2018, 14:23
da enziano
Seguirò anche il consiglio di abal60, siccome il dipendente è stato assunto come categoria protetta, al momento della lavorazione inserirò la maggiorazione dalla data di assunzione fino al raggiungimento dei 5 anni di bonus (penso fino 2012) cosi in Passweb alla data di collocamento a riposo il diritto a pensione sarà acquisito.
Grazie di tutto.
Saluti.

Re: Maggiorazione lavoratori sordomuti

MessaggioInviato: 22/09/2018, 20:57
da RUGGIERO
Quest'anno ho trasmesso tre pratiche di colleghi con diritto alla maggiorazione art. 80, co.3, legge 388/2000. Ovviamente, ho allegato la richiesta del collega di beneficiare delle maggiorazioni suddette, il verbale di riconoscimento dell'invalidità civile > 74%. Inoltre, nella determina di risoluzione del rapporto di lavoro faccio riferimento anche alla richiesta di maggiorazione e al verbale di invalidità.
La maggiorazione potremmo anche inserirla noi in passweb ma ritengo spetti all'INPS.
La verifica dei periodo su cui applicare la maggiorazione (e i relativi mesi di contribuzione figurativa che maturano) la faccio io ma chiedo al dipendente di verificarla personalmente (anche tramite patronato). Del resto, la domanda di pensione la fa il dipendente che indica anche la data di decorrenza della stessa.

Dovrei lavorare una quarta pratica con la maggiorazione art. 80. Riscontro, però, questo problema: il collega è da circa un anno in congedo biennale retribuito per assistere un famigliare con handicap grave. Mi sono chiesto, durante tale periodo la maggiorazione spetta comunque?
Un docente che ho conosciuto ad un corso sulle pensioni (vi assicuro persona molto preparata) mi ha risposto che durante il congedo... la maggiorazione non spetta perché la legge testualmente dice "lavoro effettivamente svolto" inoltre mi ha segnalato un messaggio INPDAP del 2001 che conferma tale interpretazione (non ricordo il n. del messaggio ma lunedì potrei indicarvelo, se siete interessati).
Ad analogo quesito, inviato con PEC, l'INPS provinciale - Gestione dipendenti pubblici mi ha risposto in questo modo: "se viene versata la contribuzione (ritengo sul periodo di congedo), spetta anche la contribuzione figurativa". La risposta dell'INPS, giuntami per PEC, non mi convince. Ho convocato il collega al quale consegnerò, in modo ufficiale, la risposta dell'INPS. Confesso che ho qualche dubbio su come procedere.
Ruggiero