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Sottopongo un caso particolare, che non ritengo, però, così raro.

Un dipendente di ente locale nel 2019 deve essere collocato a riposo per raggiunti limiti di età (67 anni) ma non ha maturato diritto a pensione in quanto ha meno di 20 anni di contribuzione.
Tale contribuzione minima non sarebbe raggiunta nemmeno con l'eventuale trattenimento in servizio fino a 70 anni, senza contare che, probabilmente, l'eventuale assegno di pensione non supererebbe la soglia di 1,5 volte l'assegno sociale.

Il dipendente è soggetto al sistema contributivo puro, essendo stato assunto dopo il 1996, anche se lo stesso è titolare di pochi mesi di contribuzione Inps (privati), antecedenti al 1992, che non sono stati ricongiunti.

Ricorrendo eventualmente al cumulo (non alla ricongiunzione, esclusa per ragioni varie) si potrebbe fa rientrare il dipendente nel sistema misto, e superare almeno il limite dell'assegno sociale?

Quali soluzioni possono esserci per consentire l'accesso alla pensione al dipendente interessato?

Grazie.

se non ha raggiunto i 20 anni per la pensione di vecchiaia, può continuare a lavorare , fino al raggiungimento del minimo contributo 20 anni ( pensione di vecchiaia. )
saluti

annand59 ha scritto:se non ha raggiunto i 20 anni per la pensione di vecchiaia, può continuare a lavorare , fino al raggiungimento del minimo contributo 20 anni ( pensione di vecchiaia. )
saluti

Ma il trattenimento in servizio non può eccedere il limite di 70 anni di età, oltre all'adeguamento della speranza di vita, e anche in quel caso non si raggiungerebbero i 20 anni di contributi.

allora senti INPS , se può fare domanda per pensione di cittadinanza ( decreto quota cento e pensione di cittadinanza)
importo dovrebbe essere 780,00 ?

http://www.funzionepubblica.gov.it/arti ... iungimento

quote="enziano"]Sottopongo un caso particolare, che non ritengo, però, così raro.

Un dipendente di ente locale nel 2019 deve essere collocato a riposo per raggiunti limiti di età (67 anni) ma non ha maturato diritto a pensione in quanto ha meno di 20 anni di contribuzione.
Tale contribuzione minima non sarebbe raggiunta nemmeno con l'eventuale trattenimento in servizio fino a 70 anni, senza contare che, probabilmente, l'eventuale assegno di pensione non supererebbe la soglia di 1,5 volte l'assegno sociale.

Il dipendente è soggetto al sistema contributivo puro, essendo stato assunto dopo il 1996, anche se lo stesso è titolare di pochi mesi di contribuzione Inps (privati), antecedenti al 1992, che non sono stati ricongiunti.

Ricorrendo eventualmente al cumulo (non alla ricongiunzione, esclusa per ragioni varie) si potrebbe fa rientrare il dipendente nel sistema misto, e superare almeno il limite dell'assegno sociale?

Quali soluzioni possono esserci per consentire l'accesso alla pensione al dipendente interessato?

Grazie.[/quote]