anticipo per esprorio

anticipo per esprorio

Messaggioda stefanotonelli71 » 21/09/2017, 15:58

buona sera,
un comune anticipa dei fondi per una fondazione che deve fare un esproprio, successivamente la fondazione restituisce i fondi, come devo considerare l'entrata e la spesa? Come partite di giro?
se non le considero come tali, come posso contabilizzare entrate e spese?

grazie e saluti
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Re: anticipo per esprorio

Messaggioda raffaelegranitto » 21/09/2017, 17:27

stefanotonelli71 ha scritto:buona sera,
un comune anticipa dei fondi per una fondazione che deve fare un esproprio, successivamente la fondazione restituisce i fondi, come devo considerare l'entrata e la spesa? Come partite di giro?
se non le considero come tali, come posso contabilizzare entrate e spese?
grazie e saluti

L'esproprio è per la realizzazione di un opera pubblica? Finanziata Contributi agli investimenti da amministrazione pubbliche?
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Re: anticipo per esprorio

Messaggioda stefanotonelli71 » 22/09/2017, 9:34

Buon giorno non ci sono contributi, il comune fa l'esproprio per conto dell'associazione che gli versa i soldi.
Come posso considerarla?
grazie
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Re: anticipo per esprorio

Messaggioda MonicaM » 22/09/2017, 13:39

evitare assolutamente le partite di giro.
il finanziamento sembrerebbe assicurato sotto forma di contributi agli investimenti (vedi granitto) da parte di privati, ma il problema è l'anticipo di cassa, a mio parere impegnare e pagare solo dopo accertamento e riscossione (almeno noi facciamo così da tempo)
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Re: anticipo per esprorio

Messaggioda raffaelegranitto » 22/09/2017, 14:20

stefanotonelli71 ha scritto:Buon giorno non ci sono contributi, il comune fa l'esproprio per conto dell'associazione che gli versa i soldi.
Come posso considerarla?
grazie

Allegato n. 4/2
al D.Lgs 118/2011 PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO CONCERNENTE LA CONTABILITA’ FINANZIARIA
7. I servizi per conto terzi e partite di giro
7.1 Definizione.
I servizi per conto di terzi e le partite di giro comprendono le transazioni poste in essere per conto di altri soggetti in assenza di qualsiasi discrezionalità ed autonomia decisionale da parte dell’ente, quali quelle effettuate come sostituto di imposta. Non comportando discrezionalità ed autonomia decisionale, le operazioni per conto di terzi non hanno natura autorizzatoria.
In deroga alla definizione di “Servizi per conto terzi”, sono classificate tra tali operazioni le transazioni riguardanti i depositi dell’ente presso terzi, i depositi di terzi presso l’ente, la cassa economale, le anticipazioni erogate dalla tesoreria statale alle regioni per il finanziamento della sanità ed i relativi rimborsi.
Ai fini dell’individuazione delle “operazioni per conto di terzi”, l’autonomia decisionale sussiste quando l’ente concorre alla definizione di almeno uno dei seguenti elementi della transazione: ammontare, tempi e destinatari della spesa
Hanno, ad esempio, natura di “Servizi per conto terzi:
- le operazioni svolte dall’ente come “capofila”, solo come mero esecutore della spesa, nei casi in cui l’ente riceva risorse da trasferire a soggetti già individuati, sulla base di tempi e di importi predefiniti. I destinatari delle spese concernenti i “trasferimenti per conto terzi” registrano l’entrata come trasferimento del soggetto per conto del quale il trasferimento è stato erogato, in deroga al principio per il quale i trasferimenti devono essere registrati con imputazione alla voce del piano dei conti che indica il soggetto che ha effettivamente erogato le risorse ;
- la gestione della contabilità svolta per conto di un altro ente (anche non avente personalità giuridica) che ha un proprio bilancio di previsione e di consuntivo;
- la riscossione di tributi e di altre entrate per conto di terzi. L’ente incaricato di riscuotere tributi o altre entrate per conto terzi provvede all’accertamento e all’incasso, e all’impegno e al pagamento, dell’intero importo del tributo/provento tra i servizi per conto terzi. L’eventuale compenso trattenuto o l’eventuale quota di tributo di competenza di chi riscuote l’entrata è registrato attraverso il versamento all’entrata del proprio bilancio di una quota del mandato emesso e imputato alla spesa per conto terzi (attraverso una regolazione contabile). L’ente per conto del quale è riscosso il tributo/provento, accerta e riscuote l’intero importo del tributo/provento, anche se riceve un versamento al netto delle spese di riscossione o di altre spettanze a favore dell’ente incaricato di riscuotere il tributo/provento. Per la differenza tra gli accertamenti e gli incassi effettivi è effettuata una regolazione contabile: si impegna la spesa relativa alla spese di riscossione o al trasferimento di una quota del tributo/provento e si emette un ordine di pagamento versato in quietanza di entrata del proprio bilancio con imputazione all’unità elementare di bilancio nel quale è stata interamente accertata l’entrata riguardante il tributo/provento in questione.
Non hanno natura di “Servizi per conto di terzi” e, di conseguenza, devono essere contabilizzate negli altri titoli del bilancio:
- le spese sostenute per conto di un altro ente che comportano autonomia decisionale e discrezionalità, anche se destinate ad essere interamente rimborsate, quali le spese elettorali sostenute dai comuni per altre amministrazioni pubbliche, le spese di giustizia, ecc.;
- le operazioni svolte per conto di un altro soggetto (anche non avente personalità giuridica, comprese le articolazioni organizzative dell’ente stesso) che non ha un proprio bilancio nel quale contabilizzare le medesime operazioni;
- i finanziamenti comunitari, anche se destinati ad essere spesi coinvolgendo altri enti, nei casi in cui non risultino predefiniti tempi, importi e destinatari dei successivi trasferimenti;
- le operazioni in attesa di imputazione definitiva al bilancio. Nel caso di accertamento e/o riscossione di entrate per le quali, in bilancio, non è prevista l’apposita “tipologia di entrata” si rinvia a quanto previsto al punto 3.4."
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Re: anticipo per esprorio

Messaggioda raffaelegranitto » 22/09/2017, 20:20

stefanotonelli71 ha scritto:buona sera,
un comune anticipa dei fondi per una fondazione che deve fare un esproprio, successivamente la fondazione restituisce i fondi, come devo considerare l'entrata e la spesa? Come partite di giro?
se non le considero come tali, come posso contabilizzare entrate e spese?
grazie e saluti

La Fondazione è un ente strumentale e/o partecipato del Comune?
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Re: anticipo per esprorio

Messaggioda stefanotonelli71 » 25/09/2017, 16:03

no l'associazione é un ente esterno.
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Re: anticipo per esprorio

Messaggioda raffaelegranitto » 25/09/2017, 23:44

stefanotonelli71 ha scritto:no l'associazione é un ente esterno.

Che rapporto ha con i Comune?
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