Lavori pubblici - liquidazione maggiore di aggiudicazione

[Don Zauker]

Si espone la seguente situazione ipotetica:

Con una determinazione di fine anno 2015 si determina il quadro economico per la realizzazione di un’opera pubblica, articolato come segue:

A LAVORI
A1 Importo lavori € 43.900,19
A2 Oneri sicurezza (3% di A) € 1.000,00
A Totale lavori (A1+A2) € 44.900,19
B SOMME A DISPOSIZIONE
B1 Spese tecniche generali € 3.800,00
B3 Fondo art. 92 D.Lgs 163/2006 (2% di A) € 898,00
B4 Contributo Autorità Lavori Pubblici € 30,00
B5 Spese gara (0,07% di A) € 31,43
B7 Imprevisti e arrotondamenti € 14,36
B8 Oneri Fiscali
B8.1 IVA al 10% su A € 4.490,02
B8.2 IVA al 22% su B1 € 836,00
B Totale somme a disposizione (B1 – B8) € 10.099,81
TOTALE COMPLESSIVO € 55.000,00

La somma inerente i lavori ammonta a 49.390,21 (iva compresa).
Su tale somma vengono successivamente imputati € 1.464,00 per un service tecnico (nell’anno 2016) ed € 43.450,00 per indizione gara lavori (anno 2017).
Sempre nell’anno 2017 i lavori vengono poi aggiudicati per € 42.094,79. Si precisa che dal momento delll’aggiudicazione in poi non è intervenuta nessun’altra determinazione.

Infine in questi giorni l’ufficio provvede alla liquidazione della fattura dei lavori che ammonta ad € 47.791,66 somma che eccede l’importo aggiudicato.

DOMANDA: esistono possibilità o giustificazioni, al fine di trovare copertura alla parte dell’importo della fattura che eccede l’aggiudicazione, per le quali si possano utilizzare le somme che derivano dalla differenza tra la somma generale impegnata per i lavori e la somma dell’indizione? (ovvero € 4.476,21).

[AsproMonte]

Senza una variante di quadro economico e senza un'integrazione d'impegno con conseguente affidamento? La vedo un po' male

[MonicaM]

concordo pienamente con don