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Contributi allo sport. IVA o non IVA?

MessaggioInviato: 10/08/2018, 11:53
da Moderatore Tutto PA
La circolare n. 18/E del 1° agosto 2018 dell’Agenzia delle Entrate ha risvolti interessanti anche per gli Enti Locali che concedono contributi alle associazioni sportive dilettantistiche e alle società sportive.

È bene ricordare che i contributi di cui sopra sono, generalmente, da considerarsi fuori campo Iva per carenza del requisito oggettivo ex art. 2, comma 3, lett. a), del Dpr. n. 633/72, ed eventualmente soggetti alla ritenuta Ires del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del Dpr. n. 600/.

Detti contributi sono rilevanti ai fini Iva solo nel caso in cui siano corrispettivi per prestazioni di servizi o cessioni di beni.

Si richiama infine la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 20/E dell’11 maggio 2015, e in seconda battuta è utile anche visionare la circolare n. 34/E 2013, in cui è stato precisato che “applicazione dell’Iva ad una determinata operazione presuppone l’esistenza di un nesso di reciprocità fra le prestazioni (in senso lato) dedotte nel rapporto che lega le parti (pubbliche o private). Ove sussista il predetto nesso, la prestazione di denaro si qualifica come corrispettivo e l’operazione dovrà essere regolarmente assoggettata ad imposta. Diversamente, vale a dire in mancanza della funzione sinallagmatica tra gli importi erogati dalla parte pubblica o privata e la prestazione resa dalla controparte, le erogazioni di denaro si qualificano come contributi (rectius, mere movimentazioni di denaro) e, in quanto tali, saranno escluse dall’ambito di applicazione dell’imposta”.

Al link la circolare: http://www.studiosigaudo.com/wp-content ... are18E.pdf