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dobbiamo emettere fatture attive elettroniche dal 2019 col bollo da 2 euro
per importi esenti da IVA.
prima compravamo le marche da bollo dal tabaccaio.
da gennaio come si fa?
Occorrre pagare prima i bolli virtuali? ma quale è la procedura?
Grazie.

attendere comunicazione dall'agenzia delle entrate.
saluti

Buongirono
ho letto il dm 28/12/2018 relativo all'oggetto e se non capisco male l'Agenzia entrate rende noto l'ammontare dei bolli dovuti in relazione al nr fatture che transitano su piattaforma SDI, ma in pratica significa che faccio le fatture elettroniche con indicazione dell'assolvimento del'imposta di bollo virtuale - le invio in SDI attverso il mio gestionale - e con la cadenza prefissata dal DM trovo l'importo da pagare?
Oppure devo fare qualche altro adempimento propeduitico del tipo "la dichiarazione dell'imposta di bollo assolta in modo virtuale" da inviare sempre telematicamente - come si poteva fare in precedenza per i soggetti che avevano scelto questa opzione?

giorgio962 ha scritto:dobbiamo emettere fatture attive elettroniche dal 2019 col bollo da 2 euro per importi esenti da IVA.
prima compravamo le marche da bollo dal tabaccaio.
da gennaio come si fa? Occorrre pagare prima i bolli virtuali? ma quale è la procedura?
Grazie.

Le fatture, le bolle, le quietanze, le note e gli altri documenti, riguardanti il pagamento di corrispettivi di operazioni assoggettate a IVA, sono esenti dall'imposta di bollo; al contrario, ogni altro documento non soggetto ad IVA e non rientrante nella suddetta ipotesi di esenzione, dovrà essere assoggettato ad imposta di bollo di 2 euro, qualora il corrispettivo documentato sia di importo superiore a 77,47 euro. In tal caso, anche le note di accredito e le note di addebito emesse senza l'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto, se di importo superiore a 77,47 euro, dovranno essere assoggettate ad imposta di bollo.
Dal 1° gennaio 2019 con l’entrata in vigore della fatturazione elettronica l’imposta di bollo potrà essere assolta solo in modalità virtuale. Infatti, la fattura con valenza ai fini fiscali e civilistici sarà solo il file xml trasmesso/ricevuto al/dal Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle entrate.
Bollo Virtuale - riporto della dicitura che il "bollo è stato assolto ai sensi del decreto MEF 17 giugno 2014"; Importo Bollo - importo dell’imposta di bollo (2 euro).
Il pagamento dell'imposta relativa alle fatture, agli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l'anno avviene in un'unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio (30 aprile) utilizzando la delega di versamento modello F24 con codice tributo 2501, istituito con la Risoluzione n. 106 del 2 dicembre 2014.
Raffaele Granitto

L'Imposta di bollo sui registri ecc va pagata entro 120 gg dalla chiusura dell'esercizio. Mentre l'imposta di bollo virtuale su fatture elettroniche va pagata entro il gg 20 del mese successivo al trimestre di riferimento.
Esempio per il primo trimestre 2019 si versa entro il 20/04/19.

PER GLI ENTI PUBBLICI IL PAGAMENTO DELLA MARCA VIRTUALE VA FATTO CON F24EP E CON EMISSIONE DI UN MANDATO DI PAGAMENTO ANCHE SE L'IMPORTO E' DI SOLO 2 EURO? CHIEDO CONFERMA ANCHE SE PENSO DI SI......

Ora è da un anno circa che non emetto fatture attive, però ricordo che emettevo fattura con richiamo al DM 2014 e la dicitura imposta di bollo assolta virtualmente; poi, entro il mese di aprile dell'anno successivo, effettuavo il pagamento con f24ep. Regola valida per fatture elettroniche pa

Giardino ha scritto:Ora è da un anno circa che non emetto fatture attive, però ricordo che emettevo fattura con richiamo al DM 2014 e la dicitura imposta di bollo assolta virtualmente; poi, entro il mese di aprile dell'anno successivo, effettuavo il pagamento con f24ep. Regola valida per fatture elettroniche pa

Consulta
"La Circolare 14/E giugno 2019 dell’Agenzia delle Entrate"
Raffaele Granitto