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Buongiorno a tutti.
Secondo voi è legittimo prendere un solo numero di protocollo in partenza nella data in cui è presente il nostro funzionario (quello che firma gli avvisi di accertamento) e nell'oggetto scrivere: avvisi di accertamento ici-imu-tasi, varie annualità, a diversi soggetti.
Quindi: senza specificare di quale tributo si tratti, di quale numero di accertamento si tratti, di quali annualità si tratti , di quale soggetto si tratti (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale) al quale è destinato l'avviso.
Quindi si tratta di un protocollo estremamente general generico.
Io sono molto perplessa.
Cosa ne pensate?

Articolo 53 del DPR 445/2000
Registrazione di protocollo

comma 5: Sono oggetto di registrazione obbligatoria i documenti ricevuti e spediti dall'amministrazione e tutti i documenti informatici. Ne sono esclusi le gazzette ufficiali, i bollettini ufficiali e i notiziari della pubblica amministrazione, le note di ricezione delle circolari e altre disposizioni, i materiali statistici, gli atti preparatori interni, i giornali, le riviste, i libri, i materiali pubblicitari, gli inviti a manifestazioni e tutti i documenti già soggetti a registrazione particolare dell'amministrazione.


Se i vostri avvisi di accertamento sono numerati e registrati cronologicamente in un registro particolare, in modo da essere identificabili, non è necessaria la protocollazione.
Ad esempio, nel mio ente gli avvisi di accertamento hanno un loro numero progressivo, registrati in un registro apposito e non passano nel protocollo generale.

Grazie Davide79 per la gentile risposta, con la quale concordo perfettamente.
Avevo bisogno di una conferma.
Ho ricevuto dal mio superiore disposizioni verbali che mi hanno lasciato perplessa.
Ora mi trovo quindi in una situazione un po'... spiacevole.
Comunque grazie ancora e buona giornata.