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Buongiorno, è previsto da qualche norma che un Avviso "bonario" di pagamento Tari resti intestato ad libitum ad "eredi di..."?
Abbiamo il caso di una contribuente che vuole ricordare con il mantenimento dell'intestazione Tari il fratello deceduto anni orsono...
Come vi comportate/comportereste?
Grazie

non ci sono norme che prevedono di lasciare intestata una utenza ad un defunto "a discrezione"

capita, a volte, che una utenza resta intestata ad un defunto per mancato aggiornamento delle anagrafiche, ma non e' questo il caso

grazie per la cortese risposta, anche se c'è da dire che, in assenza di normativa, uno potrebbe anche fare quello che vuole...

ognuno di noi .. fa sempre quello che vuole .. ma penso ci siano sempre dei limiti... anche se nel caso prospettato non vedo particolari problemi

In assenza di normativa? Un defunto (con tutto il rispetto) non può essere proprietario o occupante di un bene immobile ed intestare gli avvisi agli eredi sarebbe possibile solo se gli eredi costituissero una società nella quale conferiscono gli immobili ereditati e chiamano la società "Eredi di X Y"

Il problema è che non sempre si ha contezza di chi sono gli eredi (almeno finché non è presentata la dichiarazione di successione entro un anno dal decesso, con voltura catastale) e nella pratica un invito,
diretto impersonalmente, ad effettuare la prevista dichiarazione TARI di subentro, se si vuole venire incontro al contribuente, può essere utile a smuovere la calma piatta di inerzia. Peggio ancora se ci sono arretrati e il contribuente moroso deceduto era solo detentore/locatario e non si ha modo di rintracciare gli eredi..

Ma questo non pare essere il caso

Quindi, se ho ben capito, è possibile procedere all'emissione di sollecito di pagamento TARI nei confronti dell'erede di contribuire moroso? Se l'eredità è accettata si accollano anche i debiti...grazie.

Solo se si riferisce a periodi in cui il "de cuius" era in vita