TuttoPA.it

Buongiorno,
vi formulo il presente quesito:
marito e moglie comproprietari al 50% di due appartamenti A + 1 c6 e 1 c2 pertinenze nello stesso immobile.
Un appartamento e le pertinenze sono considerate abitazione principale dei coniugi per il secondo appartamento è stato recentemente registrato contratto di comodato gratuito al figlio.
Possono beneficiare della riduzione del 50% sul secondo appartamento sebbene la moglie possieda al 100% altri due c6, che non sono pertinenziali perché sono in un altra zona, in altra via?
Il figlio risulta ancora nello stato di famiglia originale, con il padre e la madre, sebbene l'indirizzo sia lo stesso, dovrebbe istituire una nuova "famiglia" a se?
grazie

A mio avviso:
1 - l'agevolazione del 50% spetta solo al padre in quanto la madre è proprietaria di altri immobili, indipendentemente dalla loro ubicazione.
2- il figlio deve costituire altro nucleo familiare, quindi altro stato famiglia da solo.

possono beneficiare dell'agevolazione

vedi circolare mef http://www.finanze.gov.it/export/sites/ ... r-sito.pdf

il comodante risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato.

.. la norma non fa distinzione sullo stato di famiglia oppure nucleo familiare

lucio guerra ha scritto:il comodante risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato.

.. la norma non fa distinzione sullo stato di famiglia oppure nucleo familiare

il problema secondo me non è il comodante, ma il comodatario che deve utilizzare l'immobile concesso in uso come sua abitazione principale e dunque avere residenza e dimorare lì. Va da se che se risulta ancora nel vecchio nucleo familiare anagrafico, a mio avviso significa che non dimora in tale immobile, o magari semplicemente non ha fatto tale variazione che però andrebbe fatta.

grazie,
E' proprio leggendo il punto 3 della Circolare mef 3949 che mi sono sorti dei dubbi interpretativi.
Quindi il possesso di altre singole autorimesse, che non sono pertinenze di abitazione principale, (es: garage che vengono affittati a terzi) non esclude il beneficio della riduzione, perché non sono considerate "immobili ad uso abitativo".
Dico bene? Pertanto concedo la riduzione ad entrambi i coniugi.
Sarebbe meglio scindere il nucleo famigliare ai fini tari : pagava tutta la superficie il padre con un nucleo di 3 componenti.

tributiromagnano ha scritto:grazie,
E' proprio leggendo il punto 3 della Circolare mef 3949 che mi sono sorti dei dubbi interpretativi.
Quindi il possesso di altre singole autorimesse, che non sono pertinenze di abitazione principale, (es: garage che vengono affittati a terzi) non esclude il beneficio della riduzione, perché non sono considerate "immobili ad uso abitativo".
Dico bene? Pertanto concedo la riduzione ad entrambi i coniugi.

anch'io non ricordavo quanto diceva la nota del MEF (o meglio ricordavo gli immobili ad uso abitativo ma non ricordavo che i garages non venivano dichiarati come tali), ma pare sia proprio così. chiedo venia per il suggerimento errato.

mi sembra tutto chiarito .. ora