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buon giorno a tutti

volevo condividere la la risposta numero 306 del 23 luglio 2019, dell’Agenzia delle Entrate che ha ribadito che secondo il decreto del Presidente della Repubblica numero 138 del 23 marzo 1998 la superficie assoggettabile a Tari è pari all’80% della superficie catastale, ...

giusto in questi giorni il ns SINDACO voleva far controllare a ditta esterna i mq. soggetti a TARI;

premesso che negli anni passati nell'occasione dell'inserimento dati identificativi avevo controllato tutte le superfici con disegni degli immobili, con docfa e poi a seguito del decreto sopracitato se non avevo i disegni prendevo l'80% di quanto risultava in catasto;
DOMANDA:
secondo Voi ad oggi se si facesse tale controllo possiamo verificare ancora con eventuali planimetrie, docfa
o dobbiamo basarci sull'80% che risulta a catasto? (che poi detto tra noi sono ancora i dati che trasmettiamo ogni anno)

grazie in anticipo per chi condividerà un suo parere
buon lavoro

non è come dici

L’agenzia delle Entrate con risposta 306 a un’istanza di interpello chiarisce questo :

1) Ciò implica che oggi il Comune deve assoggettare le abitazioni sulla base della superficie calpestabile

2) mentre l’utilizzo dell’80% della superfice catastale è utilizzabile solo in sede di accertamento, in assenza di dichiarazione di parte.

In altre parole, in presenza di superficie calpestabile è precluso l’utilizzo della più ampia superficie catastale

Speriamo che prima o poi venga adottato quel mitologico provvedimento del Direttore AdE di cui all'art. 1, comma 645, legge 147/2013, di allineamento delle banche dati di superficie in cooperazione informatica, che farò in tempo ad andare in pensione io mi sa..

Il problema è che la misurazione precisa delle superfici è complessa da far fare, per mille motivi, e fidarsi di quanto dichiara il contribuente, che è il primo a non saperlo o non volerlo sapere (specialmente per le utenze produttive)...

È semplicissimo... Basta avere un buon software... E ormai c'è ne sono tantissimi.. e le planimetrie puoi averle tutte dall'agenzia

Io faccio tutto direttamente, senza alcuna assistenza esterna, e la cosa funziona benissimo

Non ci sono problemi perché fai vedere al contribuente la sua planimetria misurata e quindi non può eccepire nulla

Scusami Lucio, così è un'ottima soluzione .. purtroppo sul sister scaricando gli elaborati planimetrici non riesco proprio a trarre elementi che mi permettano di vedere le superfici reali. O forse dipende da qualche altro file che si scarica dal portale dei Comuni, oltre a estrazione dati catastali di fabbricati/terreni e catasto metrico (che, finché non cambiamo gestionale, presumibilmente entro fine anno, non è possibile importare)?

per avere tutte le planimetrie del tuo comune devi :

- richiedere alla agenzia entrate lo Scarico completo, aggiornato alla data odierna, della Planimetrie delle u.i.u. con relativo calcolo delle superfici di tutto il tuo comune
- in seguito alla richiesta l'agenzia invia il preventivo di costo (considera che io ho speso circa € 2.700 per un comune di 6.500 abitanti)
- effettuato il versamento devi recarti a ritirale l'estrazione presso la sede provinciale dell'agenzia
- dalla prima estrazione in poi scarichi i dati da sister-portale dei comuni

per poter caricare tutti i dati devi avere un buon applicativo, che poi ti consentirà anche la consultazione on-line

personalmente posso consigliarti quello che uso io

anche qui avrai un costo di prima installazione/caricamento (una tantum - circa € 2.000/2.500 anno) e poi un canone annuo per la manutenzione e aggiornamento costante (circa € 2.000/2.500 anno)

potresti attivare il tutto in 2/3 mesi circa.. ma poi è un'altro modo di lavorare, su tutti i tributi, ed il costo sostenuto lo ripaghi con gli interessi

quindi avrai un costo di circa euro 5.000 (una tantum) per la prima attivazione e circa euro 2.500 anno per manutenzione e aggiornamento costante

il gestionale ti consente poi di caricare anche tutte le utenze gas-enel-idrico-locazioni di siatel

è un sit (sistema informativo) e quindi avrai anche tutte le mappe e collegamento con immagini da satellite e street view (riprese esterne dell'edificio) e molto altro ancora

ovviamente se hai un comune più piccolo le spese si riducono

Ok, grazie, propongo

Che software avete Lucio per i tributi?..

per la gestione dei tributo ho un software .... poi ho un sit (sistema informativo territoriale) diverso dal software tributi, dove gestisco tutti i dati territoriali :

- catasto
- planimetrie (con misurazione puntuale)
- docfa
- pratiche edilizie
- prg con cdu
- contratti enel-idrico-gas-locazioni
- mappe
- immagini da satellite
- street view

con aggiornamento dati bimestrale

Il problema Lucio, e penso che converrai con me, è che non tutti i Comuni sono organizzati e hanno competenze come la tua.. Ci sono tantissimi casi di comuni dove la gestione dei tributi è effettuata da un solo impiegato, che nella maggior parte dei casi ha conoscenze informatiche nella media.. comuni dove non esiste neanche la figura del informatico ced.. dove lo stesso operatore che porta avanti i tributi deve magari occuparsi anche di commercio o altro... il mio caso è emblematico, Faccio una fatica immensa a portare avanti i tributi in gestione diretta e riscossione diretta..dalla a alla z.... è dura.. Mi piacerebbe tantissimo avere come nel tuo caso una banca dati pulita e software in grado di aiutare concretamente. E credo fortemente ahimé che ci siano comuni sia come me ma anche messi peggio. Trattasi ovviamente di competenze ma soprattutto di organico e organizzazione.