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Casomai vi foste persi la Risoluzione del MEF sui nuovi termini di dichiarazione a fini IUC: nonostante la pessima formulazione della norma del decreto crescita lo spostamento al 31/12 dell'anno successivo riguarda solo le dichiarazioni IMU e TASI, non la TARI che mantiene invariato il suo peculiare termine (quello stabilito dal regolamento comunale o, se non previsto, il 30/06 dell'anno successivo).

https://www.fondazioneifel.it/ifelinfor ... -invariata

non hanno ancora capito che per semplificare .... dovrebbero stare ... FERMI

questa sarebbe una grandissima semplificazione

Vero, Lucio, però non mi dispiacerebbe se mettessero mano per l'ultima volta alla tassazione immobiliare: creando un tributo patrimoniale unico, sfoltendo le agevolazioni, riduzioni ed esenzioni (a volte si fa fatica a tenerne conto nel caso concreto, non sempre disponendo di tutti gli elementi istruttori per un provvedimento causa-cognita), estendendo i soggetti e gli immobili imponibili ma riducendo le aliquote, attuando quell'interconnessione di banche dati e cooperazione informatica (di cui si favoleggia da anni) per avere tutti i dati che ci servono per ridurre la soglia evasiva/elusiva e migliorare i controlli incrociati: si perde troppo tempo ad aspettare conferme e invio atti ed estremi dagli uffici pubblici, bisogna automatizzare..

Di per sé lo spostamento della scadenza a fine anno successivo non mi cambia molto il modo di lavorare, di dichiarazioni ne ricevo poche (la quasi totalità passa per i MUI e le successioni) e quelle poche la maggior parte sono quasi indecifrabili e necessitano di integrazione/interpello del contribuente (tutto ciò grazie alla mente sopraffina che ha ideato il risibile modello ministeriale).