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Secondo voi un impresa che dichiara il valore dell'area per l'anno 2018 e nel 2019 non versa nulla, va convocata o si può considerare semplice liquidazione? Potrebbe eccepire che quello era il valore del 2018 ma non del 2019 (pur non essendo accaduto nulla a livello di edificazione)?

in merito alle aree edificabili personalmente partirei sempre dal contraddittorio preventivo

Laddove ci sia potenziale spazio per considerare la contestazione come attinente a "materia concordabile" (quella che legittimerebbe l'accertamento con adesione ex D.Lgs. 218/1997) io il contraddittorio preventivo lo farei sempre.

Il posticipo degli atti soggetti a contraddittorio al 30 Aprile riguarda solo l'Ade visto che è riferito al "nuovo" contraddittorio? o secondo voi anche per i tributi e sino a quella data si può procedere senza?
Come al solito poche idee e ben confuse

Differendo l'applicabilità dell'art. 6-bis al 30/04/2024 tutti gli inviti di tutti gli Enti impositori vengono a cadere (salva la mantenuta efficacia degli invii pregressi emessi e spediti; l'accezione Amministrazione finanziaria ha una portata ampia qui).

per tutti gli atti non soggetti a contraddittorio a mio avviso non cambia nulla (omesso e parziale versamento)