TuttoPA.it

Un contribuente ha richiesto discarico iscrizione coattiva, poichè ha versato l'accertamento, e ha allegato F24.
da verifica sulla quietanza è stato digitato male il codice ente, pertanto la somma è stata accreditata ad altro ente,
Trattandosi di errore commesso dall'intermediario si è suggerito al contribuente di recarsi presso questi e far annullare la delega. L'intermediario ha risposto che non può farlo. Contattare il comune che ha erroneamente percepito la somma e chiedere di riversarcela? Nel frattempo è corretto discaricare la somma al contribuente o attendere notizia dal Comune (in altro caso il comune ha replicato che trattandosi di errore della posta non riversa al Comune)

Noi procediamo in questo modo : il contribuente scrive al Comune che ha ricevuto la somma indebita e per conoscenza al nostro Comune spiegando l'avvenuto versamento per errato codice ente e richiedendo il riversamento della somma.
Consiglio di non discaricare nulla finchè non viene riaccreditata la somma dall'altro Comune anche perchè nessuno può dirvi con certezza che quel contribuente non doveva nulla a quell' Ente

Unborn ha scritto:Noi procediamo in questo modo : il contribuente scrive al Comune che ha ricevuto la somma indebita e per conoscenza al nostro Comune spiegando l'avvenuto versamento per errato codice ente e richiedendo il riversamento della somma.
Consiglio di non discaricare nulla finchè non viene riaccreditata la somma dall'altro Comune anche perchè nessuno può dirvi con certezza che quel contribuente non doveva nulla a quell' Ente

Quindi noi comunichiamo al contribuente che a seguito di verifica le delega è stata accreditata al comune X e sarà il contribuente che deve contattarlo per riversarci la somma, giusto?

In merito al discarico concordo con te, anche se alcuni non condividono, dato che il contribuente ha assolto il suo dovere, se pur per colpa dell'intermediario la delega è stata accreditata ad altro.

Se l'errore è stato commesso dall'operatore dell'intermediario è questo che deve provvedere alla correzione. Ricordo che esiste una convenzione tra Agenzia delle Entrate e gli intermediari che deve essere rispettata: suggerirei di segnalare all'AdE che l'intermediario si rifiuta di adempiere ad un suo preciso obbligo.

E' vero, ha ragione Kaleb, mi ero perso la parte dove si scriveva di errore dell'intermediario. Se la banca/posta ha digitato male il codice comune sono loro che devono procedere alla rettifica. Molti istituti si rifiutano e lasciano la palla al contribuente, ma devono farlo (Circolare MEF n. 2/DF del 13/12/2012 e Convenzione siglata tra l’Agenzia delle Entrate ed Intermediari della riscossione)

Kaleb ha scritto:Se l'errore è stato commesso dall'operatore dell'intermediario è questo che deve provvedere alla correzione. Ricordo che esiste una convenzione tra Agenzia delle Entrate e gli intermediari che deve essere rispettata: suggerirei di segnalare all'AdE che l'intermediario si rifiuta di adempiere ad un suo preciso obbligo.

L'intermediario poste private ha comunicato di non avere possibilità di annullare la delega .

Sia le Poste che le banche per altri casi identici hanno proceduto a regolarizzare annullando al comune incompetente e riemettendo al competente, a fronte della comunicazione delle pose private chiedevo come comportarci.

Ribadisco quanto detto sopra, è un comportamento illegittimo che viola la convenzione da loro stessi firmata: segnala il fatto all'Agenzia delle Entrate (chiedi all'assistenza Siatel che ti fornisca l'indirizzo della Struttura che si occupa di convenzioni con gli intermediari finanziari e quella per la gestione degli F24).

Vero, se l'errore è commesso dall'intermediario l'istituto bancario deve provvedere alla rettifica. Sto avendo molti casi simili, le banche non stanno creando problemi. Il problema sono gli altri comuni quando sbaglia il contribuente, non riversano mai le somme.