TuttoPA.it

Buongiorno. Abbiamo la necessità di individuare il soggetto competente in merito all'avvio di un procedimento disciplinare, considerati i seguenti presupposti:
la persona nei confronti della quale deve essere avviato il procedimento è dipendente di ruolo presso un ente pubblico territoriale ed attualmente collocato in aspettativa non retribuita a seguito dell'affidamento di un incarico ex art. 110 TU Enti Locali presso un diverso ente pubblico territoriale;
la contestazione dalla quale deriva la necessità di avviare il procedimento disciplinare nasce dalla notifica all'interessato di un avviso di conclusione delle indagini preliminari e invito ex art. 161 cpp per presunti reati riguardanti l'ente presso il quale la persona è dipendente in aspettativa.
Grazie

pulce19 ha scritto:Buongiorno. Abbiamo la necessità di individuare il soggetto competente in merito all'avvio di un procedimento disciplinare, considerati i seguenti presupposti:
la persona nei confronti della quale deve essere avviato il procedimento è dipendente di ruolo presso un ente pubblico territoriale ed attualmente collocato in aspettativa non retribuita a seguito dell'affidamento di un incarico ex art. 110 TU Enti Locali presso un diverso ente pubblico territoriale;
la contestazione dalla quale deriva la necessità di avviare il procedimento disciplinare nasce dalla notifica all'interessato di un avviso di conclusione delle indagini preliminari e invito ex art. 161 cpp per presunti reati riguardanti l'ente presso il quale la persona è dipendente in aspettativa.
Grazie

Il dirigente adotta il provvedimento di avvio ed in questo caso il procedimento disciplinare rimane sospeso fino alla conioscenza della conclusione definitiva del procedimento penale e da quel momento deve essere riavviato e concluso entro i 120 giorni

1) Il procedimento nasce da fatti riguardanti "l'ente presso il quale la persona è dipendente in aspettativa"
2) Durante il periodo di aspettativa il rapporto di lavoro permane, anche se sospeso. Quindi è ancora dipendente dell'Ente di provenienza.
La soluzione mi sembra logica: l'ente presso il quale la persona è dipendente in aspettativa.

P.S. Ma è dipendente a tempo pieno dell' Ente di provenienza?
In questo caso avete un problema ancora più grave. Non é possibile avere due contratti di lavoro con P.A. di cui uno a tempo pieno.
Anche se in aspettativa non retribuita, il contratto è ancora in essere anche se in una fase di quiescenza.

avviso di conclusione delle indagini preliminari e invito ex art. 161 .. con pronuncia del gip di rinvio a giudizio?