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Nel caso di concessione di tale congedo:
il latore deve percepire un indennità o la retribuzione normale?
la contribuzione figurativa come funzione in questa fattispecie?????
Aiutatemi...

I permessi per la donazione di midollo osseo rientrano tra i permessi previsti dall’art.19, comma 9, del CCNL del 6/7/1995 "Il dipendente ha, altresì, diritto, ... , ad altri permessi retribuiti previsti da specifiche disposizioni di legge" (in questo caso l'art.5 L.52/2001).

Nel pubblico impiego la retribuzione e la contribuzione previdenziale per i "permessi retribuiti", è erogata dal bilancio dell'Ente pertanto devi erogare la normale retribuzione con i conseguenti contributi come per gli altri permessi.

Il dubbio che ti poni deriva dalla formulazione della Legge che è rivolta al settore privato, nel quale la retribuzione è anticipata dal datore di lavoro e posta a conguaglio con i contributi e le altre somme dovute all’INPS, che poi provvede a coprire le giornate di assenza con contribuzione figurativa.

Grazie mille. Non so veramente come ringraziarti. Mi hai tolto veramente un grande dubbio.
Ora che ci sono e considerata la tua piena disponibilità nel rispondermi voglio chiederti un ulteriore cosa.

Il dipendente soggetto a trasfusione del midollo continuerà a percepire la retribuzione. Non c'è nessun obbligo a trasformare la retribuzione in indennità.
Cioè voglio chiederti lascio tutto come se questa fosse a lavoro. Vero????

EMI60 ha scritto:Il dipendente soggetto a trasfusione del midollo continuerà a percepire la retribuzione. Non c'è nessun obbligo a trasformare la retribuzione in indennità.
Cioè voglio chiederti lascio tutto come se questa fosse a lavoro. Vero????

Scusa, ma non ho capito se il dipendente di cui parli è un donatore oppure è il paziente.
Quello che ho detto nell'altro post si riferisce ai permessi per il donatore

Se è lui che riceve la trasfusione si tratta di malattia che va giustificata con certificazione medica.