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Salve a tutti,
a seguito del superamento di un concorso di mobilità volontaria tra due Asl, ho ottenuto dalla mia attuale Asl il nulla osta al trasferimento, con data da stabilire.
La nuova Asl presso cui sarei destinato ha dunque trasmesso una nota per effettuare il trasferimento in data 1°febbraio, ma la mia Asl attuale le ha risposto che la data di trasferimento sarà stabilita soltanto una volta che verrò sostituito da una nuova risorsa utilmente inserita in servizio.
Premesso che esiste una graduatoria regionale dalla quale la mia attuale Asl potrebbe attingere la nuova risorsa da inserire in mia sostituzione, per quanto tempo potranno tenere congelato il trasferimento?
Esiste un termine massimo entro il quale, per legge, il trasferimento va comunque effettuato?
La Asl destinataria del trasferimento sembra avere molta fretta nell'eseguire il passaggio, per questioni di programmazione. C'è il rischio che il nulla osta possa essere revocato dalla mia Asl attuale? E se sì, ciò determinerebbe delle responsabilità?
Grazie a tutti coloro che vorranno darmi qualche risposta in merito. Purtroppo il mio sindacato non è riuscito a fornirmi né sostegno, né risposte.

Qualcuno sa dirmi se una volta concesso il nulla osta decorrono dei termini entro i quali dare necessariamente avvio al trasferimento? O è un tempo indefinito?

Non mi risulta che ci sia un termine per perfezionare la cessione del contratto, di solito le amministrazioni coinvolte si accordano. Concesso il nulla osta in teoria il trasferimento può avvenire anche il giorno dopo purché nel provvedimento di concessione del nulla osta non ci sia il vincolo del reperimento di una persona in tua sostituzione. In questo ultimo caso devi attendere che venga reperito il tuo sostituto. Non è detto che il reperimento possa avvenire prendendo la persona da una graduatoria in quanto bisogna vedere se la tua amministrazione ha capacità assunzionale o se, pur avendola, vuole ricorrere comunque alla mobilità.