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Salve, ho bisogno di sapere se è possibile fare un contratto di CO.CO.CO al nuovo Revisore dei conti che dichiara di essere un lavoratore dipendente di una società e non ha la partita iva.
Deve necessariamente aprirla?
In caso contrario, è necessario fare un contratto come gestione separata INPS visto che è stato nominato con una delibera di Consiglio?
Grazie

Molto umilmente mi permetto di suggerire l'inquadramento come Pubblica Funzione.

So che nel settore privato i revisori dei conti non professionisti sono inquadrati come se fossero dei lavoratori parasubordinati; questo, secondo me, tende a portare fuori strada.
Per quanto riguarda il settore pubblico, la lettera F dell'art. 50 comma 1 del TUIR, è abbastanza chiara: se i compensi sono pagati dallo Stato o dalle Regioni o dai Comuni e la carica per cui si pagano è obbligatoria per Legge, si è in presenza della cosiddetta "Pubblica funzione".

Dunque assimilazione (fiscale) al lavoro dipendente, imposte a scaglioni, addizionali e no contributi.

Questa è la mia opinione.
Sicuramente discordante da molti altri orientamenti

Ah, dimenticavo.

Rientrando fra i redditi assimilati al lavoro dipendente, eventuali rimborsi spese corrisposti per il raggiungimento del luogo di lavoro vanno assoggettati a imposizione fiscale.
Di questo aspetto non sono mai contenti