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maneggio valori

MessaggioInviato: 23/09/2015, 18:56
da corciano
Salve , vorrei porvi un quesito, l'art. 36 del CCNL del 14.9.2000 se non erro disciplina il maneggio valori, che nel nostro Ente va all'economo, all'ufficio Anagrafe e all'ufficio che gestisce i buoni pasto.
Dalla normativa è previsto un minimo che deve passare per le mani es. dall'addetto alla riscossione dei diritti di segreteria dell'ufficio anagrafe?
Nel caso fosse così qual è il minimo previsto? Se l'ufficio è gestito da più persone l'indennità va a tutti?
Grazie anticipate e quanti mi risponderanno.
Saluti

Re: maneggio valori

MessaggioInviato: 24/09/2015, 8:15
da Paolo Gros
nessun minimo previsto .
e l'ufficio è gestito da più persone l'indennità va proporzionata

Re: maneggio valori

MessaggioInviato: 24/09/2015, 8:34
da Mariposa
nel ns ente un minimo e una proporzione tra il denaro maneggiato e l'indennità sono stati stabiliti nel contratto decentrato

Re: maneggio valori

MessaggioInviato: 24/09/2015, 16:18
da themis
Ma il "maneggio valori" spetta anche all'addetto della Polizia Locale che incassa i pagamenti dei verbali? E ai messi notificatori che si recano in ufficio postale per la spedizione delle raccomandate? Maneggano... e pure fuori sede.....maggior rischio!

Re: maneggio valori

MessaggioInviato: 25/09/2015, 8:47
da Paolo Gros
occorre chiarirlo in contrattazione decentrata

Re: maneggio valori

MessaggioInviato: 25/09/2015, 8:59
da themis
Come immaginavo!

Grazie mille Paolo

Re: maneggio valori e bancomat

MessaggioInviato: 11/10/2018, 12:30
da MICOL
spetta ancora il maneggio valori a chi incassa tramite bancomat?

Re: maneggio valori

MessaggioInviato: 11/10/2018, 15:35
da Samuele77
Da notare che l'indennità maneggio valori oggi non esiste più, perché la sua fonte è stata disapplicata dall'art. 71 del CCNL 21.05.2018.

L'attività di maneggio valori (che per definizione non ha a che fare con transazioni elettroniche, ma con valori intrinseci, come il contante) può oggi essere remunerata con l'indennità condizioni di lavoro di cui all'art. 70-bis del CCNL 21.05.2018, in quanto si tratta di una delle causali che legittimano la corresponsione di questa nuova indennità.

Si tenga presente che l'importo giornaliero minimo e massimo dell'indennità condizioni di lavoro (da 1 a 10 euro/giorno) riguarda l'indennità complessiva, e che spetta al contratto integrativo stabilire il peso di ciascuna condizione nella quantificazione dell'indennità stessa.

Ad esempio, ipotizzando che il contratto preveda che l'indennità condizioni di lavoro possa teoricamente essere corrisposta in misura massima (vale a dire 10 euro al giorno), lo stesso CCDI deve stabilire quanto pesa ciascuna condizione. Ad esempio può stabilire che il disagio valga 2 euro, il rischio valga 5 euro, e il maneggio valori valga 3 euro (totale: 10 euro). Di conseguenza un dipendente può arrivare a 10 euro solo se:
- il CCDI, in considerazione delle caratteristiche dell'ente e delle sue attività, ha stabilito che l'indennità condizioni di lavoro possa essere corrisposta in misura massima;
- lo stesso dipendente, in base ad attestazione del suo responsabile di servizio in relazione alle eventuali specifiche contenute nel contratto decentrato, svolga sia attività disagiate, sia esposte a rischi in quanto pericolose o dannose per la salute, sia attività implicanti maneggio di valori.

Re: maneggio valori

MessaggioInviato: 11/10/2018, 16:12
da MICOL
grazie per la precisazione...hai ragione sto lavorando per il nuovo contratto ed ho usato la vecchia terminologia
nella sostanza in ogni caso se ho ben compreso il bancomat non è fonte di rischio e quindi indennizzabile ai sensi dell'art 70 bis?

Re: maneggio valori

MessaggioInviato: 11/10/2018, 18:00
da Samuele77
L'utilizzo del bancomat sicuramente non comporta maneggio di valori. Non può essere nemmeno considerato fonte di rischio, dato che non è pericoloso o dannoso per la salute (o almeno che io sappia! :D ).