EMERGENZA SFRATTI
Inviato: 18/03/2015, 12:19Nel nostro comune (8.000,00) abitanti sta esplodendo una vera e propria emergenza sfratti. Quasi quotidianamente si presentano cittadini con ingiunzione di sfratto per morosità e spesso i carabinieri chiamano il nostro ufficio servizi sociali in quanto stanno assistendo l’ufficiale giudiziario nell’esecuzione di sfratti di nuclei familiari con minori.
In ordine alla problematica di cui sopra vorrei sapere quali sono le competenze specifiche ed ineludibili del nostro Ente, ed i relativi riferimenti di legge.
Il nostro Ente ha già “sistemato” due famiglie con minori a carico in un albergo al costo di €50,00 al giorno per ognuna, ma ormai la cifra sta crescendo a dismisura, La l 328/2000 all’art. 6 co. 2 indica “nell’ambito delle risorse disponibili…” ciò vuol dire che dopo aver pagato 2/3 mesi di albergo ad una famiglia con minori, possiamo smettere di pagare e farli uscire dall’albergo lasciandoli per strada?
Inoltre, siccome sanno che alla fine il Comune dovrà “sistemarli”, continuano a rifiutare qualsiasi proposta (contributo continuativo di € 400,00 al mese finalizzato al pagamento dell’affitto, sub-locazione di un appartamento fuori città ecc.) fino a che non si trovi una soluzione a loro congeniale
Possono continuare così barricandosi dietro al fatto che essendoci figli minori il Comune deve per forza provvedere a trovargli una soluzione abitativa?
Ringrazio per la disponibilità-.
In ordine alla problematica di cui sopra vorrei sapere quali sono le competenze specifiche ed ineludibili del nostro Ente, ed i relativi riferimenti di legge.
Il nostro Ente ha già “sistemato” due famiglie con minori a carico in un albergo al costo di €50,00 al giorno per ognuna, ma ormai la cifra sta crescendo a dismisura, La l 328/2000 all’art. 6 co. 2 indica “nell’ambito delle risorse disponibili…” ciò vuol dire che dopo aver pagato 2/3 mesi di albergo ad una famiglia con minori, possiamo smettere di pagare e farli uscire dall’albergo lasciandoli per strada?
Inoltre, siccome sanno che alla fine il Comune dovrà “sistemarli”, continuano a rifiutare qualsiasi proposta (contributo continuativo di € 400,00 al mese finalizzato al pagamento dell’affitto, sub-locazione di un appartamento fuori città ecc.) fino a che non si trovi una soluzione a loro congeniale
Possono continuare così barricandosi dietro al fatto che essendoci figli minori il Comune deve per forza provvedere a trovargli una soluzione abitativa?
Ringrazio per la disponibilità-.