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Nell’immediato nessun cambiamento significativo per i segretari comunali e provinciali, la cui abolizione diventerà effettiva fra tre anni.

Formalmente, i dirigenti interessati rivestiranno fin da subito il nuovo ruolo unico degli enti locali, ma dal punto di vista operativo continueranno a svolgere le loro funzioni tradizionali presso gli enti amministrativi: attuazione dell’indirizzo politico, coordinamento dell’attività amministrativa e controllo di legalità dell’azione amministrativa.

Per i capoluoghi di provincia e per i comuni con popolazione superiore ai 100.000 abitanti, è prevista la possibilità di scegliere il dirigente-segretario anche al di fuori del ruolo unico.

Fonte: Studio Sigaudo

Noto però possibili effetti distorsivi anche immediati. Ad esempio se nel Comune è presente a tutti gli effetti un dirigente unico, resta possibile l'attribuzione di funzioni dirigenziali ai funzionari? E se così non fosse, è realistico attribuire la responsabilità di tutti gli atti ad un dirigente unico che è anche responsabile dell'anticorruzione? Inoltre come si raccorda la funzione di coordinamento della gestione economica attribuita al responsabile del servizio finanziario con quella attribuita al dirigente unico? Mi sembra che si tratti del solito rattoppo mal pensato e di difficile coordinamento con le altre norme e con la situazione effettiva degli enti locali.

e' un rattoppo e pure fgì fatto male...occorre piu' coraggio nelle decisioni e sopratutto ....decidere