Del resto, ai sensi dell’articolo 43 C.C. il domicilio e la residenza sono due concetti ben distinti (1° ovvero 2° comma) e poiché il primo è il luogo del principale riferimento degli interessi di una persona, essendo il figlio affidato contemporaneamente ai due genitori appare del tutto normale e consigliabile che si faccia riferimento ai due luoghi.
La conseguenza di tale registro è che chiunque lavori con i bambini (ospedali scuole ecc..) mandi eventuali comunicazioni ai due genitori e non solo a quello presso cui risulta residente.
Un open source già disponibile in forma demo verrà presto messo a punto, testato via web e adottato da un primo comune già individuato.
Praticamente questa applicazione verrà messa a riuso gratuito con rilascio del codice sotto licenza GPL (copiabile da chi vuole) ossia ogni comune che lo desidera potrà scaricarsi il programma web ed installarlo sul server che desidera.
La gestione via web consentirà ai soggetti interessati (accreditati dall'ente) di interrogare lo stesso registro comodamente seduti dall'ufficio.
Giusto per capirci, il genitore andrà in comune ad iscriversi al registro, l'impiegato lo inserirà nel registro web e automaticamente verranno informati gli enti accreditati via web. Gli stessi potranno interrogare e stampare il registro. Questo snellisce, automatizza e coinvolge ulteriormente gli "attori" del registro.
Questo è quanto, sperando che potrà essere utile

https://www.youtube.com/watch?v=9oyCSck ... e=youtu.be