L’Anac ha recentemente ricordato che sta per giungere al termine la fase transitoria prevista per consentire il graduale adeguamento degli enti pubblici agli obblighi in materia di anti-corruzione disposti nella determinazione n. 8/2015.
L’Anac, dunque, rivolgendosi alle società e agli altri organismi partecipati delle pubbliche amministrazioni, nonché agli enti pubblici economici, segnala gli adempimenti da porre in essere al più presto:
• nomina del responsabile della prevenzione della corruzione;
• entro il 15 gennaio 2016, predisposizione ad opera del responsabile anti-corruzione di una relazione che illustri sia i risultati delle attività di prevenzione svolte sulla base di quanto previsto dal Piano nazionale anticorruzione, sia le misure già adottate tra quelle previste dalle linee guida della determinazione n. 8/2015;
• entro il 31 gennaio 2016, adozione delle misure di organizzazione e gestione per la prevenzione della corruzione.
In tema di trasparenza, inoltre, l’Anac ha invitato i medesimi soggetti di cui sopra ad adeguare al più presto i propri siti internet con i dati e le informazioni da pubblicare.
Infine, l’Anac ha ricordato che è compito delle amministrazioni controllanti:
• supervisionare e promuovere l’applicazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza da parte degli enti;
• promuovere entro il 31 dicembre 2015 la stipula dei protocolli di legalità (coordinandosi con Prefetture e Regioni per la verifica del quadro di riferimento).