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Nel nostro Comune vi è un Regolamento per l'incentivo per la progettazione (163/2006).
A seguito della modifica normativa (50/2016) il Comune non ha più approvato né in sede di contrattazione decentrata né con specifico regolamento l'incentivo per le funzioni tecniche.
Il regolamento quindi dovrebbe avere efficacia fino al 18/4/2016 (termine dal quale vale il 50/2016 da non non regolamentato).
Ora, con riferimento ad un'opera iniziata nel 2006, con fine lavori il 4/4/2014 e collaudo nel 2017, il RUP ha chiesto la liquidazione dell'incentivo.
Riteniamo che essendo un'opera approvata nel 2006 e quindi prima della variazione normativa (18/4/16) e oltretutto con fine lavori avvenuta il 4/4/16 quindi sempre prima dell'entrata in vigore del 50/2016 (18/4/16) l'importo sia erogabile nonostante il collaudo sia avvenuto solo nel 2017.
Chiediamo conferma delle correttezza di tale ipotesi.
grazie

secondo me si.
la somma degli incentivi e la loro ripartizione è già stanziata in bilancio (nel fondo risorse decentrate 2006) e già stabilita.

Direi di sì anch'io. Tra l'altro la Corte dei Conti era granitica nell'affermare in questi casi il principio (ovvio e sensato) "tempus regit actum". Ma ultimamente ho visto qualche pronuncia in senso opposto, quindi un briciolo di rischio rimane, sappilo.

Anch'io dico di sì, tranne per l'incentivo spettante al collaudatore, se interno.
Per quest'ultimo va verificato se l'attività è stata svolta prima o dopo la modifica del 2017 al Decr. 50 (o a cavallo) e procedere di conseguenza.