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Salve, dovrei provvedere ad approvare una perizia suppletiva e di variante ai sensi dell'art. 132 comma 3 secondo periodo del codice dei contratti, per la sistemazione di un edificio a biblioteca (sotto al 5% del contratto stipulato), alla ditta aggiudicataria.
Fin quì nessun problema, il mio dubbio è che si voleva utilizzare le ulteriori economie dovute al ribasso per sistemare il piazzale esterno con una migliore sistemazione di smaltimento delle acque, la sostituzione delle lampade a neon con quelle a led più performanti e un intervento di miglioramento della caldaia per poter fare la telegestione da remoto dell'impianto.
Fermo restando il costo complessivo dell'opera, secondo voi è possibile introdurre queste nuove voci tra le somme a disposizione e poi procedere ai tre affidamenti (siamo nell'ordine di 11-7-4 mila euro) con i tre preventivi o con l'affidamento diretto visto gli importi.
Grazie.

lo ritengo possibile

Il dubbio è se invece occorre approvare una perizia supplettiva di variante per la sola ditta aggiudicataria, ai sensi dell'art. 132 comma 3 secondo periodo, e nel quadro delle somme a disposizione far risultare delle economie dovute al ribasso.
Per utilizzare questa somma si procede quindi in giunta ad approvare i tre progettini preliminari, poi il responsabile dell'ufficio tecnico approva i definitivi-esecutivi e poi si richiedono i tre preventivi.

si opera nel rispetto del regolamento lavori in economia comunale

Il regolamento comunale fino a 40 mila euro prevede l'affidamento diretto.
Il problema è se modificare il quadro delle somme a disposizione nella perizia supplettiva e di variante, inserendo delle voci non presenti in origine e così utilizzo tutta l'economia dovuta al ribasso, oppure indico tale importo e poi approvo tre progettini per conto proprio, imputandoli sempre al capitolo dell'opera originaria.

inserire l'importo nelle somme a disposizione liquidabili su fattura

Quindi il primo caso, senza ulteriori complicazioni.
Grazie.

io farei così

Una alternativa potrebbe essere quella di fare una delibera di giunta di approvazione della perizia suppletiva e di variante, per essere così autorizzati a variare il quadro delle somme a disposizione con i tre nuovi interventi.
(Così politicamente siamo tutti d'accordo nel fare questi interventi).
Il RUP approva poi la stessa perizia e procede con tre determine a contrarre, aggiudicazione provvisoria, definitiva e atto di ordinazione.
Cosa ne pensate?

lo ritengo possibile