ristrutturazione e sanatoria

Buongiorno. Mi trovo nella situazione seguente: devo sostituire il tetto della mia abitazione in quanto ancora in eternit, e volevo cogliere l'occasione per aggiungere il cappotto e sostituire i serramenti. Nel presentare la pratica si scopre che l'abitazione, che è stata edificata nel 1969 e che io ho ereditato da mio padre, è un metro più alta di quanto risulta sul permesso di costruire ( trattasi di villetta composta da piano terra e primo piano ). Per problemi di confini non rispettati il geometra cui ho affidato la progettazione mi consiglia lo smantellamento di un metro della gronda e quindi l'abbassamento del tetto. Viene presentata la pratica e scopro successivamente che viene presentata esclusivamente per l'abbassamento del tetto, non anche per il cappotto e i serramenti. Nel frattempo l'impresa edile presenta il preventivo per tutti i lavori. Ottengo l'avviso per rilascio di accertamento di conformità e l'ufficio tecnico del comune mi informa che, per prassi, non è possibile presentare la richiesta per cappotto e serramenti fino alla conclusione dei lavori di sistemazione del tetto, durante i quali, peraltro, si procederà alla sostituzione della copertura in eternit. Dulcis in fundo, la banca mi informa che in assenza di permesso di costruire non mi concede il mutuo.
E' corretto il comportamento dell'ufficio tecnico? Non possono rilasciarmi il permesso di costruire per il cappotto e i serramenti, se sulla base di questo la banca mi concede il mutuo? Caso contrario, il comune mi causa un danno economico quantificabile nella differenza tra il tasso del mutuo e il tasso di un prestito ( circa il 3,70% annuo ) perché comunque io devo pagare l'impresa edile in base allo stato di avanzamento dei lavori. Grazie in anticipo a chi mi vorrà rispondere.
E' corretto il comportamento dell'ufficio tecnico? Non possono rilasciarmi il permesso di costruire per il cappotto e i serramenti, se sulla base di questo la banca mi concede il mutuo? Caso contrario, il comune mi causa un danno economico quantificabile nella differenza tra il tasso del mutuo e il tasso di un prestito ( circa il 3,70% annuo ) perché comunque io devo pagare l'impresa edile in base allo stato di avanzamento dei lavori. Grazie in anticipo a chi mi vorrà rispondere.