MODIFICA MANSIONI AGENTE DI POLIZIA LOCALE a T.D.

Egr. Dott. Gros,
gradirei gentilmente avere da Lei risposta ad un quesito che potrebbe rivelarsi determinante ai fini della mia prosecuzione lavorativa.
Attualmente presto servizio come agente di polizia locale a tempo determinato a seguito di concorso a T.D. vinto nel 2014 . Ho sottoscritto sino ad oggi 4 contratti a termine ed ora, essendo imminente la scadenza dell'ultimo, prevista per il 31.12.2016, mi è stata prospettata una proroga sino a 6 mesi, prevedendo come termine finale la data di scadenza della mia graduatoria (luglio 2017).
La Comandante del corpo di P.L. a cui appartengo si trova da qualche mese in interdizione anticipata per gravidanza ed io a partire dal primo giorno della sua assenza mi sono ritrovata a portare avanti da sola l'ufficio in termini di servizi e mansioni burocratiche ed amministrative.
Essendo laureata in legge non è stato difficile per i miei due colleghi più anziani rendersi conto che potevo occuparmi dell'aspetto burocratico ed automaticamente mi è stato "passato" tutto quanto concerne tale aspetto. In più però devo adempiere al servizio esterno sebbene io non percepisca nessun tipo di indennità, sono part-time e presto servizio 4h al giorno su turni, per 6 gg la settimana, non sono agente di pubblica sicurezza, non ho la patente di servizio.
Orbene la mia domanda è questa:
alla luce del mio apporto sempre più consistente e potrei dire esauriente al servizio di polizia locale in termini di mansioni interne e d'ufficio, potrei proporre all'amministrazione di appartenenza anzicchè una proroga un nuovo contratto in cui venga specificato che l'agente di polizia locale verrà adibito esclusivamente al servizio interno esonerandola da quello esterno???
gradirei gentilmente avere da Lei risposta ad un quesito che potrebbe rivelarsi determinante ai fini della mia prosecuzione lavorativa.
Attualmente presto servizio come agente di polizia locale a tempo determinato a seguito di concorso a T.D. vinto nel 2014 . Ho sottoscritto sino ad oggi 4 contratti a termine ed ora, essendo imminente la scadenza dell'ultimo, prevista per il 31.12.2016, mi è stata prospettata una proroga sino a 6 mesi, prevedendo come termine finale la data di scadenza della mia graduatoria (luglio 2017).
La Comandante del corpo di P.L. a cui appartengo si trova da qualche mese in interdizione anticipata per gravidanza ed io a partire dal primo giorno della sua assenza mi sono ritrovata a portare avanti da sola l'ufficio in termini di servizi e mansioni burocratiche ed amministrative.
Essendo laureata in legge non è stato difficile per i miei due colleghi più anziani rendersi conto che potevo occuparmi dell'aspetto burocratico ed automaticamente mi è stato "passato" tutto quanto concerne tale aspetto. In più però devo adempiere al servizio esterno sebbene io non percepisca nessun tipo di indennità, sono part-time e presto servizio 4h al giorno su turni, per 6 gg la settimana, non sono agente di pubblica sicurezza, non ho la patente di servizio.
Orbene la mia domanda è questa:
alla luce del mio apporto sempre più consistente e potrei dire esauriente al servizio di polizia locale in termini di mansioni interne e d'ufficio, potrei proporre all'amministrazione di appartenenza anzicchè una proroga un nuovo contratto in cui venga specificato che l'agente di polizia locale verrà adibito esclusivamente al servizio interno esonerandola da quello esterno???