Turnazioni e organizzazione del lavoro

Premetto che so, almeno credo sia così, che dopo il decreto Brunetta, i dirigenti abbiano la falcoltà di organizzare il lavoro perciò decidere quale sarà l'orario di lavoro e quello di servizio. Nella nostra struttura siamo in 35 dove tra questi, a fare i turni sono circa 28 persone. Siamo recentemente passati da un Associazione ad una Unione di 3 comuni ed i turni sono due, 07.30/13.30 poi 13.30/19.30 e con una frequenza di una o due volte a settimana si fa il turno 19.00/00.01. Le mie domandesono le seguenti:
1) possibile che il terzo turno sia un vero e proprio turno?non dovrebbe essere ciclico e perciò stabilito dal regolamento del corpo la giornata o le giornate in cui si svolge?può il dirigente modificarlo ogni volta a seconda delle ESIGENZE DI SERVIZIO?
2) Il dirigente può traslare il turno anticipandolo o posticipandolo di un paio d'ore a sua discrezione sempre con la giustificazione ESIGENZE DI SERVIZIO?
3) Recentemente, in occasione della fiera di un comune, ci hanno messo in servizio dalle 00.00/00.06 vigilanza fiera(Mai sentito che la Polizia Municipale facesse vigilanza agli stand visto che l'oggetto è di natura privata). Siccome il nostro orario di lavoro si estende dalle 07.30 alle 00.01 da determina del dirigente unione, è lecito imporre questo turno e soprattutto pagarlo come turno quando non ha nulla di ciclico su base mensile?
4) Mi potreste definire che carratteristiche deve avere un turno? intendo a livello normativo! si legge quà e là solo definizioni associate all'idennità di turno! per essere chiamato tale, non ci deve essere un equilibrato avvicendamento tra gli operatori su base mensile, di turni antimeridiani, postmeridiani e serali?
Grazie a tutti e spero che questi miei quesiti servano ad altri
Marco
1) possibile che il terzo turno sia un vero e proprio turno?non dovrebbe essere ciclico e perciò stabilito dal regolamento del corpo la giornata o le giornate in cui si svolge?può il dirigente modificarlo ogni volta a seconda delle ESIGENZE DI SERVIZIO?
2) Il dirigente può traslare il turno anticipandolo o posticipandolo di un paio d'ore a sua discrezione sempre con la giustificazione ESIGENZE DI SERVIZIO?
3) Recentemente, in occasione della fiera di un comune, ci hanno messo in servizio dalle 00.00/00.06 vigilanza fiera(Mai sentito che la Polizia Municipale facesse vigilanza agli stand visto che l'oggetto è di natura privata). Siccome il nostro orario di lavoro si estende dalle 07.30 alle 00.01 da determina del dirigente unione, è lecito imporre questo turno e soprattutto pagarlo come turno quando non ha nulla di ciclico su base mensile?
4) Mi potreste definire che carratteristiche deve avere un turno? intendo a livello normativo! si legge quà e là solo definizioni associate all'idennità di turno! per essere chiamato tale, non ci deve essere un equilibrato avvicendamento tra gli operatori su base mensile, di turni antimeridiani, postmeridiani e serali?
Grazie a tutti e spero che questi miei quesiti servano ad altri
Marco