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Salve,
sono da poco revisore in un comune, al primo incarico. Nella delibera di nomia è stato previsto un rimborso spese per le trasferte al comune, purtroppo abbastanza distante da dove risiedo, pari a un qunto del costo della benzina per km. Messa così, secondo me la voce è soggetta ad iva e cassa, essendo una voce di reddito. Mi piacerebbe però avere un parere di chi è sicuramente iù esperto di me

Grazie

e' soggetta solo se forfetaria mentre non lo e' se puntuale

Salve Paolo e grazie della risposta. Il dubbio è come considerarla. Mi sembra una forzatura considerarla puntuale essendo basata solo sul costo della benzina e dei chilometri percorsi. Tuttavia farebbe comodo perchè il comune, come tutti d'altronde, non ha risorse e l'iva pesa.

rmanganaro ha scritto:Salve Paolo e grazie della risposta. Il dubbio è come considerarla. Mi sembra una forzatura considerarla puntuale essendo basata solo sul costo della benzina e dei chilometri percorsi. Tuttavia farebbe comodo perchè il comune, come tutti d'altronde, non ha risorse e l'iva pesa.

Rimborsi spese ai revisori professionisti.
I rimborsi delle spese anticipate in nome e per conto dell'Ente - pagamenti anticipati di documenti di spesa intestati al Comune- , sono esclusi dall'Iva, non vanno assoggettati a ritenuta d'acconto e non concorrono a formare né il volume d'affari né il reddito professionale.
Nel caso in cui il professionista (revisore) sostenga delle spese per conto del cliente, ma a nome proprio, con relativo documento di spesa intestato all'esercente la professione, le stesse concorreranno alla formazione del reddito di lavoro autonomo, saranno soggette a ritenuta d'acconto e saranno imponibili ai fini Iva.
raffaele granitto