Imminenti responsabilità dell’Organo di revisione
Inviato: 02/11/2015, 14:13
Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, i revisori degli Enti Locali si troveranno impegnati in una serie di attività di verifica e controllo:
• In occasione dell’ultima variazione di bilancio al 30 novembre 2015, i revisori saranno tenuti a verificare che gli enti adeguino la colonna dell’esercizio 2016 alla nuova gestione in dodicesimi dell’esercizio provvisorio (come previsto dall’art. 11, comma 17, del DLgs. n. 118/2011).
• In caso di un’eventuale variazione del bilancio provvisorio in corso di gestione, i revisori saranno chiamati a dare un parere sull’atto di variazione redatto dalla Giunta per autorizzare l’applicazione di quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione al fine di garantire la prosecuzione o l’avvio di attività soggette a termini o scadenza. Tale variazione deve basarsi su dati di preconsuntivo 2015, da approvarsi con atto di Giunta entro il 31 gennaio 2016.
• Dopo il 1° gennaio, i revisori saranno tenuti alla verifica dell’attività di ridecodifica attuata dall’Ente in base al piano integrato dei conti (dal 2016 pienamente a regime per l’aspetto della tracciabilità della transazione elementare). Poiché è necessario completare la ridecodifica con il sistema di contabilità economico-patrimoniale, bisognerà approvare lo stato patrimoniale iniziale dell’Ente al 1° gennaio 2016.
• Gli enti che hanno usufruito della proroga relativa all’applicazione della contabilità economico-patrimoniale per l’esercizio 2015 saranno comunque obbligati ad approvare il conto del patrimonio e il conto economico attraverso il prospetto di conciliazione, andando incontro a un’inevitabile serie di rettifiche formali e sostanziali. Di tali rettifiche l’ente dovrà dare atto rideterminando il proprio patrimonio netto attraverso una specifica delibera del Consiglio; i revisori saranno dunque chiamati ad esprimere un parere su tale delibera.
• Nell’ambito dell’esercizio 2016 è previsto l’obbligo del bilancio consolidato, che dovrà essere approvato entro il 30 settembre 2017, corredato di una relazione dell’Organo di revisione.
• All’inizio del 2016, la Giunta dovrà approvare (tramite delibera) l’elenco delle società e degli enti facenti parte del “gruppo amministrazione pubblica” e quello degli enti e delle società facenti parte del perimetro di consolidamento. A tale riguardo i revisori dovranno verificare l’effettiva capacità degli enti di tracciare nel proprio sistema di contabilità tutte le transazioni con enti e società controllate e partecipate.
• In occasione dell’ultima variazione di bilancio al 30 novembre 2015, i revisori saranno tenuti a verificare che gli enti adeguino la colonna dell’esercizio 2016 alla nuova gestione in dodicesimi dell’esercizio provvisorio (come previsto dall’art. 11, comma 17, del DLgs. n. 118/2011).
• In caso di un’eventuale variazione del bilancio provvisorio in corso di gestione, i revisori saranno chiamati a dare un parere sull’atto di variazione redatto dalla Giunta per autorizzare l’applicazione di quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione al fine di garantire la prosecuzione o l’avvio di attività soggette a termini o scadenza. Tale variazione deve basarsi su dati di preconsuntivo 2015, da approvarsi con atto di Giunta entro il 31 gennaio 2016.
• Dopo il 1° gennaio, i revisori saranno tenuti alla verifica dell’attività di ridecodifica attuata dall’Ente in base al piano integrato dei conti (dal 2016 pienamente a regime per l’aspetto della tracciabilità della transazione elementare). Poiché è necessario completare la ridecodifica con il sistema di contabilità economico-patrimoniale, bisognerà approvare lo stato patrimoniale iniziale dell’Ente al 1° gennaio 2016.
• Gli enti che hanno usufruito della proroga relativa all’applicazione della contabilità economico-patrimoniale per l’esercizio 2015 saranno comunque obbligati ad approvare il conto del patrimonio e il conto economico attraverso il prospetto di conciliazione, andando incontro a un’inevitabile serie di rettifiche formali e sostanziali. Di tali rettifiche l’ente dovrà dare atto rideterminando il proprio patrimonio netto attraverso una specifica delibera del Consiglio; i revisori saranno dunque chiamati ad esprimere un parere su tale delibera.
• Nell’ambito dell’esercizio 2016 è previsto l’obbligo del bilancio consolidato, che dovrà essere approvato entro il 30 settembre 2017, corredato di una relazione dell’Organo di revisione.
• All’inizio del 2016, la Giunta dovrà approvare (tramite delibera) l’elenco delle società e degli enti facenti parte del “gruppo amministrazione pubblica” e quello degli enti e delle società facenti parte del perimetro di consolidamento. A tale riguardo i revisori dovranno verificare l’effettiva capacità degli enti di tracciare nel proprio sistema di contabilità tutte le transazioni con enti e società controllate e partecipate.