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Salve,
una collega matura il diritto alla pensione anticipata a febbraio 2018.
Essendosi accorta di non aver fatto mai richiesta del riconoscimento dei 3 mesi figurativi di maternità fuori dal rapporto di lavoro, su consiglio del patronato, ha presentato domanda per il riconoscimento dei suddetti 3 mesi e, contestualmente, domanda di pensionamento anticipato (41 anni e 10 mesi) con decorrenza dicembre 2017.
Analoga situazione: un collega ha chiesto il ricongiungimento di alcuni periodi lavorati presso un ente privato ed ha inoltrato domanda di pensionamento dando per scontato tale riconoscimento(anticipando la data di cessazione del rapporto di lavoro/pensionamento).

In entrambi i casi, agli atti del mio ufficio non ho nessun decreto INPS di riconoscimento sia della maternità fuori dal rapporto di lavoro che del ricongiungimento dei periodi lavorati presso terzi.

A vostro avviso sono tenuto ad accettare queste domande e procedere di conseguenza, indicando come data di cessazione quanto riportato nella domanda di pensionamento?
Grazie per l'attenzione.
Ruggiero

RUGGIERO ha scritto:Salve,
una collega matura il diritto alla pensione anticipata a febbraio 2018.
Essendosi accorta di non aver fatto mai richiesta del riconoscimento dei 3 mesi figurativi di maternità fuori dal rapporto di lavoro, su consiglio del patronato, ha presentato domanda per il riconoscimento dei suddetti 3 mesi e, contestualmente, domanda di pensionamento anticipato (41 anni e 10 mesi) con decorrenza dicembre 2017.
Analoga situazione: un collega ha chiesto il ricongiungimento di alcuni periodi lavorati presso un ente privato ed ha inoltrato domanda di pensionamento dando per scontato tale riconoscimento(anticipando la data di cessazione del rapporto di lavoro/pensionamento).

In entrambi i casi, agli atti del mio ufficio non ho nessun decreto INPS di riconoscimento sia della maternità fuori dal rapporto di lavoro che del ricongiungimento dei periodi lavorati presso terzi.

A vostro avviso sono tenuto ad accettare queste domande e procedere di conseguenza, indicando come data di cessazione quanto riportato nella domanda di pensionamento?
Grazie per l'attenzione.
Ruggiero

Ciao Ruggiero
Xchè solo 3 mesi di contribuzione figurativa fuori dal rapporto di lavoro? Sono 5 (due mesi antecedenti la data del parto) e (3 mesi dopo tale evento). Nello specifico non credo sia un problema il riconoscimento di tale anzianità figurativa. Ti' suggerisco di acquisire copia dell'istanza della dipendente tesa ad ottenere tale periodo dallìex INPDAP nonchè gli estremi del/della nascituro/a (luogo e data nascita) magari un controllo anagrafico non guasterebbe....
Nel secondo caso andrei con i piedi di piombo: occorre, a mio avviso, chiedere all'interessato per vie ufficiali, idonea certificazione INPS attestante sia il periodo di lavoro che l'effetiva presenza di contribuzione. Inoltre farei firmare all'interessato una dichiarazione di responsabilità con la quale, esonerando l'Ente di apprtenenza, si assuma eventuali responsabilità e conseguenze derivanti dalla mancata presenza di contribuzione per il periodo in parola...
Della serie.... fidarsi è bene ma non fidarsi....è meglio.
Ciao

Concordo con lo scritto precedentemente...
Prova a spiegargli che se lui si dimette la scelta è irrevocabile e che se non fa il diritto è un problema suo.. Se rimane a casa senza stipendio ne pensione. Di solito questo basta a farli riflettere. Poi se uno vuole andare cavoli sua, anche perchè noi eccetto i casi per legge non collochiamo a riposo. Per noi i colleghi si dimettono. Stop.
Poi l'inps mi chiede di certificargli la posizione (a essere precisi è prima, perchè gli faccio fare la domanda con largo anticipo). Ma io non "licenzio" nessuno, a parte i casi di legge, per il resto se loro si dimetto è a loro rischio e pericolo.

Vi ringrazio per le risposte.
Il periodo di maternità riconoscibile è di 3 mesi perché la collega ha lavorato.
Per il ricongiungimento, ho avuto conferma di quanto mi avete suggerito anche dall'INPS. Il collega sembra non voler capire ma seguirò i vs consigli.
Ruggiero

RUGGIERO ha scritto:Vi ringrazio per le risposte.
Il periodo di maternità riconoscibile è di 3 mesi perché la collega ha lavorato.
Per il ricongiungimento, ho avuto conferma di quanto mi avete suggerito anche dall'INPS. Il collega sembra non voler capire ma seguirò i vs consigli.
Ruggiero

scusa....ma se non hai i decreti semplicemente non li metti, piu di dirgli che non ha i requisiti che puoi fare.
Nel primo caso mi sembra assurdo che una persona per 3 mesi rischia cosi....io mi fareii tre mesi in piu di lavoro poi se arriva il decreto tanto di guadagnato, ma quale certificato di famiglia d'egitto o interrogazione all'anagrafe.

Nel secondo caso quando un adulto fa una domanda di pensione e credo si rivolga ad un caf o patronato, deve farselo dire da questi ultimi che puo andare.

m.vitale ha scritto:

RUGGIERO ha scritto:Vi ringrazio per le risposte.
Il periodo di maternità riconoscibile è di 3 mesi perché la collega ha lavorato.
Per il ricongiungimento, ho avuto conferma di quanto mi avete suggerito anche dall'INPS. Il collega sembra non voler capire ma seguirò i vs consigli.
Ruggiero

scusa....ma se non hai i decreti semplicemente non li metti, piu di dirgli che non ha i requisiti che puoi fare.
Nel primo caso mi sembra assurdo che una persona per 3 mesi rischia cosi....io mi fareii tre mesi in piu di lavoro poi se arriva il decreto tanto di guadagnato, ma quale certificato di famiglia d'egitto o interrogazione all'anagrafe.

Nel secondo caso quando un adulto fa una domanda di pensione e credo si rivolga ad un caf o patronato, deve farselo dire da questi ultimi che puo andare.

Caro o cara M. Vitale, mi sembra ovvio che un adulto fa domanda di pensione...pensa se era minorenne...
Al riguardo vorrei segnalarti che un caf o patronato "svolge" azione di assistenza e non di consulenza... Inoltre ammesso e non concesso (come diceva il grande Totò) che un caf affermi il diritto a pensione a colui al quale si è rivolto, glielo mette x iscritto? Quale è la valenza di cio'? Ma soprattutto, se il diritto non fosse acquisito ed il dipendente dimessosi, chi ne risponde il Caf?.............
Se ricordo bene a seguito della riforma previdenza (legge maroni) vado a memoria 243/2004, l'unico Ente che certifica il diritto a pensione è l'istituto previdenziale ove un soggetto risulta iscritto (ex INPDAP per i dipendenti Enti Locali). Tale norma ad oggi è ancora vigente che io sappia...
Per quanto attiene ai 3 mesi vorrei evidenziare che trattasi di contribuzione figurativa, per cui una volta accertato l'evento e verificato che non vi sono contestuali periodi di lavoro, nessun problema.
Mi auguro di essere stato chiaro, ma soprattutto sottolineare che chi è quasi giunto al traguardo della pensione merita rispetto, per cui occorre fornire massima disponibilità ed aiuto...
Felice settimana.

D'accordissimo, è la sede Inps che glie lo deve certificare, ma da come ho capito, il dipendente da per scontato il buon esito della ricongiunzione ed ha fatto gia domanda senza aver concluso la pratica. Tu piu che dirglielo, non puoi fare altro. Di sicuro la responsabilità non è tua.
Per quanto riguarda il primo caso, per soli 3 mesi è da folli rischiare.

m.vitale ha scritto:D'accordissimo, è la sede Inps che glie lo deve certificare, ma da come ho capito, il dipendente da per scontato il buon esito della ricongiunzione ed ha fatto gia domanda senza aver concluso la pratica. Tu piu che dirglielo, non puoi fare altro. Di sicuro la responsabilità non è tua.
Per quanto riguarda il primo caso, per soli 3 mesi è da folli rischiare.

I 3 mesi (ripeto) sono contribuzione figuarativa al pari del servizio militare di leva.... per cui, una volta accertati, vanno conteggiati.
Al riguardo, per esempio nella valutazione gratuita del servizio militare di leva (art. 1 legge 274/91) occorre accertare l'esistenza della domanda dell'iscritto in attività di servizio ed aver materialmente svolto tale servizio. Nel caso di mancata risposta della ex sede INPDAP, tale periodo deve essere obbligatoriamente computato nel calcolo dell'an zianità contributiva (al riguardo leggi circolare Ministero del Tesoro n. 9 I.P. del 15/11/1991).
Buona Giornata