Calcolo "Quota 100"

In questi giorni sono tanti i colleghi, soprattutto quelli del ’57, come me, che si rivolgono ai nostri uffici per cercare di capire che tipo di pensione potrà garantire l’uscita “anticipata” a 62 anni. Dico anticipata rispetto a quella che sarebbe con le norme attuali. Faccio il mio esempio: con la “quota 100” potrei andare in pensione già nel 2019, anziché nel 2022. In pratica avrei un anticipo di tre anni. Ho fatto un conto approssimativo e realizzo che la mia pensione “quota cento” sarebbe più “leggera” di circa 250-300 €uro mensili. Ritengo attendibile questo conteggio in particolare per due motivi: 1- dall’1.1.2012 siamo tutti nel sistema contributivo, quindi è chiaro che tre anni in meno di contributi pesano, anche perché gli ultimi anni sono i più carichi (avanzamento di carriera, rinnovi contrattuali etc.); 2 – il coefficiente di rivalutazione del montante contributivo (cioè di quanto accumulato) è più alto se maggiore è l’età al pensionamento.
Può darsi che mi sfugga o che sbagli qualcosa e assolutamente non voglio fare alcuna considerazione rispetto al dibattito che c’è sull’argomento, ma vorrei solo confrontare questo mio calcolo con altri che eventualmente l’avessero effettuato.
Saluti a tutti.
Può darsi che mi sfugga o che sbagli qualcosa e assolutamente non voglio fare alcuna considerazione rispetto al dibattito che c’è sull’argomento, ma vorrei solo confrontare questo mio calcolo con altri che eventualmente l’avessero effettuato.
Saluti a tutti.