Chiarimenti su Circolare INPS n. 124 del 24/06/2015

Buongiorno,
vorrei chiedervi, gentilmente, dei chiarimenti operativi su come rispondere alla Circolare INPS n. 124 del 24/06/2015 denominata "Estratto Conto Dipendenti Pubblici – Invio delle comunicazioni personali a un primo contingente di iscritti alla Cassa Enti Locali".
1) Alla luce della circolare succitata l'Amministrazione (datore di Lavoro) deve obbligatoriamente e contemporaneamente inviare a tutti i propri dipendenti una comunicazione in cui si invita il dipendente a:
leggere con attenzione il contenuto integrale dell’Estratto Conto;
considerare il valore solo informativo e non certificativo dei dati ivi contenuti;
proporre, nel caso della presenza di errori e inesattezze, una Richiesta di Variazione della
Posizione Assicurativa (RVPA)
oppure l'Amministrazione (datore di Lavoro) può concordare con l'INPS di inviare le comunicazioni per "scaglioni" di dipendenti, comprendendo nello scaglione quei dipendenti per i quali l'Ente datore di lavoro ha provveduto preventivamente a sistemare su PassWeb 2 la posizione Assicurativa onde fornire un miglior servizio al dipendente ( avendo il datore di lavoro provveduto a sistemare la Posizione Assicurativa del dipendente ne consegue che lo stesso sarà gravato in misura "eseguia" nel verificare la propria posizione) che nella maggior parte dei casi si rivolgerà al proprio ufficio personale, avendo poco "dimestichezza" nell'individuare anomalie sulla propria Posizione Assicurativa, ed essendo poco incline ( vedi questione del digital-divide) all'utilizzo della funzionalità telematica denominata "Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa (RVPA)".
2) La data di invio della comunicazione ai dipendenti di analizzare il proprio Estratto Conto( ed in caso di anomalie di inviare una "Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa - RVPA") costituisce la data dalla quale si computa il termine di prescrizione di 5 anni entro il quale il dipendente può far valere il diritto a sistemare la propria posizione Assicurativa,( per cui trascorso inutilmente tale termine non si possono apportare più modifiche alla propria Posizione Assicurativa -fotografata alla data di invio della comunicazione-), oppure il datore di lavoro può sempre ,successivasmente alla comunicazione, sistemare la Posizione Assicurativa del dipendente per i periodi dal 1993 fino alla data di cessazione del rapporto di lavoro?
Grazie assai
Cordiali saluti
AG
vorrei chiedervi, gentilmente, dei chiarimenti operativi su come rispondere alla Circolare INPS n. 124 del 24/06/2015 denominata "Estratto Conto Dipendenti Pubblici – Invio delle comunicazioni personali a un primo contingente di iscritti alla Cassa Enti Locali".
1) Alla luce della circolare succitata l'Amministrazione (datore di Lavoro) deve obbligatoriamente e contemporaneamente inviare a tutti i propri dipendenti una comunicazione in cui si invita il dipendente a:
leggere con attenzione il contenuto integrale dell’Estratto Conto;
considerare il valore solo informativo e non certificativo dei dati ivi contenuti;
proporre, nel caso della presenza di errori e inesattezze, una Richiesta di Variazione della
Posizione Assicurativa (RVPA)
oppure l'Amministrazione (datore di Lavoro) può concordare con l'INPS di inviare le comunicazioni per "scaglioni" di dipendenti, comprendendo nello scaglione quei dipendenti per i quali l'Ente datore di lavoro ha provveduto preventivamente a sistemare su PassWeb 2 la posizione Assicurativa onde fornire un miglior servizio al dipendente ( avendo il datore di lavoro provveduto a sistemare la Posizione Assicurativa del dipendente ne consegue che lo stesso sarà gravato in misura "eseguia" nel verificare la propria posizione) che nella maggior parte dei casi si rivolgerà al proprio ufficio personale, avendo poco "dimestichezza" nell'individuare anomalie sulla propria Posizione Assicurativa, ed essendo poco incline ( vedi questione del digital-divide) all'utilizzo della funzionalità telematica denominata "Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa (RVPA)".
2) La data di invio della comunicazione ai dipendenti di analizzare il proprio Estratto Conto( ed in caso di anomalie di inviare una "Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa - RVPA") costituisce la data dalla quale si computa il termine di prescrizione di 5 anni entro il quale il dipendente può far valere il diritto a sistemare la propria posizione Assicurativa,( per cui trascorso inutilmente tale termine non si possono apportare più modifiche alla propria Posizione Assicurativa -fotografata alla data di invio della comunicazione-), oppure il datore di lavoro può sempre ,successivasmente alla comunicazione, sistemare la Posizione Assicurativa del dipendente per i periodi dal 1993 fino alla data di cessazione del rapporto di lavoro?
Grazie assai
Cordiali saluti
AG