da Paolo Gros » 28/04/2015, 9:01
PREMESSO CHE dal 1^ gennaio 2015 è entrata in vigore la riforma sull’armonizzazione contabile degli enti territoriali, avviata dal D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
CONSIDERATO:
-che il nuovo principio di competenza finanziaria potenziata di cui al DPCM 28/12/2011, dispone che le spese sono imputate agli esercizi finanziari solo se derivanti da obbligazioni giuridicamente perfezionate ed esigibili e le entrate sono imputate all’esercizio nel quale il diritto di credito viene a scadenza;
-che la norma prevede che gli enti provvedano al riaccertamento dei propri residui attivi e passivi, alla data del 1/1/2015, al fine di eliminare quelli cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e per ciascun residuo eliminato, ma non scaduto, siano indicati gli esercizi nei quali l’obbligazione diviene esigibile, secondo i criteri individuati nel principio applicato alla contabilità finanziaria;
RILEVATO:
− che si è provveduto ad una revisione straordinaria dei residui attivi e passivi relativi agli anni 2014 e precedenti; − che a seguito di tali operazioni di riaccertamento dei residui attivi e passivi è emersa la seguente situazione che garantisce la salvaguardia degli equilibri di bilancio: ( dettaglio puntuale sub A )
a) Residui passivi da reimputare € 303.496,69
b) Residui attivi da reimputare € 0
con un saldo pari a € 303.496,69 che determina conseguenze sul bilancio di previsione 2015-2017 approvato ex ante lì’approvazione del rendiconto di gestione 2014 per cui si impone specifica variazione di bilancio di competenza consiliare che si rinvia al Consiglio stesso .
La situazione dei residui attivi e passivi cancellati in quanto privi del requisito della esigibilità è la seguente:
a) Residui passivi da eliminare € 117.345,07
b) Residui attivi da eliminare € 25.283,03
con un saldo pari ad € 92.062,04 che genera la rideterminazione, in aumento e di pari importo, del risultato di amministrazione al 1° gennaio 2015, importo che successivamente che si attesta da € 2.261.395,29 al 31.12.2014 come da rendiconto ad € 2.347.235,63 per effetto del vincolo di € 6.221,70 dell’avanzo stesso derivante da somme per utilizzo dei beni di uso civico;
ATTESO CHE gli impegni di spesa assunti nell’anno 2014 e precedenti, secondo il nuovo principio della competenza finanziaria potenziata potevano essere:
1 Conservati a residui se riferiti a prestazioni avvenute liquidate o liquidabili;
2 Confluire nel fondo pluriennale vincolato se riferiti ad obbligazioni perfezionate, ma non ancora esigibili o a procedure di gara formalmente indette, secondo le istruzioni del Ministero delle Finanze;
3 Economie di bilancio a formare quota di avanzo vincolato per i procedimenti di spesa non ancora avviati, ma finanziati con entrate a destinazione specifica e vincolata;
4 Economie di bilancio per la parte non rientrante nelle suddette fattispecie;
VISTO il punto 9.3 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011, il quale stabilisce che: Il riaccertamento straordinario dei residui è l’attività prevista dall’articolo 3 comma 7, del presente decreto, diretta ad adeguare lo stock di residui attivi e passivi al 31/12/2014 alla nuova configurazione del principio contabile generale della competenza finanziaria, la cd. Competenza finanziaria potenziata. In particolare, l’art. 3 comma 7, prevede che il riaccertamento straordinario dei residui sia effettuato con riferimento alla data del 1^ gennaio 2015, contestualmente al’approvazione del rendiconto 2014”;
DATO ATTO che dalle operazioni generali di chiusura di bilancio non emergono situazioni che possano pregiudicare gli equilibri generali di bilancio;
DATO ATTO che ai fini della predisposizione del rendiconto 2014 si è provveduto al riaccertamento ordinario dei residui;
CONSIDERATO che in data odierna, il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2014 ;
RITENUTO di procedere al riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi al 1.1.2015 nel rispetto del principio contabile della competenza potenziata;
DATO ATTO che le operazioni di riaccertamento sono state predisposte dal servizio finanziario con la collaborazione dei responsabili di area;
DATO ATTO che a seguito dell’operazione di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, il fondo pluriennale vincolato per spese correnti e per spese in conto capitale, quale differenza tra l’ammontare complessivo dei residui passivi cancellati e reimputati e l’ammontare dei residui attivi cancellati e reimputati agli esercizi 2015 – 2017 e’ dettagliatamente indicatio nell’allegato sub A alla presente;
DATO ATTO inoltre che si è provveduto a redigere il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione alla data del riaccertamento straordinario dei residui;
ACQUISITO il parere del Revisore dei Conti in data 27.04.2015
VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art. 49 del succitato D.Lgs. 18.8.2000, n. 267
DELIBERA
1) Di approvare, ai sensi dei nuovi principi contabili allegati al D.Lgs. 118/2011 la revisione straordinaria dei residui attivi e passivi relativi all’esercizio 2014 e precedenti, dettagliato nell’ allegato alla presente deliberazione sub A e che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2) Di costituire fondo pluriennale vincolato di parte in conto capitale al 1.1.2015, derivante dalla presente operazione di riaccertamento straordinario dei residui, dando atto che esso risulta pari ad € 303.496,69 ;
3) di inviare la presente al Consiglio comunale a che provveda alla conseguente variazione al bilancio di previsione 2015/2017 regolarmente esecutivo per l’inserimento nella competenza delle somme per FPV in entrata e nuovo stanziamento in uscita in riferimento alla’avanzo di ammnistrazione rideterminato al 1.1.2015
3) Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, 4°comma, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267.