da MARIO58 » 17/02/2016, 9:48
RIassumo:
Nell'anno 2013 la regione Sardegna deliberava la concessione in favore di questo Comune, di un contributo in conto capitale per euro 50.000,00. Nello stesso anno erogava anche la prima quota del 10%. Il Comune non faceva alcun impegno di spesa per l'esecuzione di opera pubblica negli anni 2013 e 2014.
Con il riaccertamento straordinario dei residui durante il 2015 per la parte entrata veniva lasciato a residuo attivo l'importo di euro 45.000,00 mentre per la parte uscita veniva cancellato il residuo derivante da impegno tecnico dell'importo di euro 50.000,00 che confluiva pertanto nell'avanzo di amministrazione vincolato.
Nello stesso anno 2015 non veniva fatto ugualmente nessun impegno se non quello di spese tecniche per euro 5.000,00 finanziato da avanzo di amministrazione vincolato. L'esecuzione dell'opera è stata rinvita al 2016.
Ora, se nel 2016 fossero rimaste in vigore le norme sul patto di stabilità, per la realizzazione dell'opera non ci sarebbero stati problemi: infatti si poteva iscrivere la quota di avanzo di amministrazione vincolato pari a 45.000,00 e così da riscrivere il medesimo intervento in spesa sempre per euro 45.000,00. Dovendo la Regione erogare ancora il finanziamento di euro 45.000,00 si sarebbe potuto portare a termine il lavoro e i pagamenti in sostanziale equilibrio di bilancio e di patto.
Invece nel 2016 c'è il nuovo pareggio di bilancio così che l'iscrizione di una quota di avanzo di amministrazione modifica anche gli equilibri di bilancio.
Per poter mandare avanti il lavoro, pensavo quindi alle seguente soluzione:
Poichè la REGIONE erogherà il restante finanziamento per tranche, man mano che il Comune spenderà le quote già erogate, Nel riaccertamento ordinario dei residui si potrebbe cancellare il residuo attivo di euro 45.000,00 così da non avere più avanzo di amministrazione vincolato per quell'opera . Poi approvare il rendiconto così e infine iscrivere nel bilancio di previsione 2016 in entrata e in uscita in conto competenza euro 45.000,00 per la realizzazione dell'opera mantenendo così gli equilibri di bilancio,