Un contribuente è debitore nei confronti dell'ente di IMU già accertata con avvisi di liquidazione notifiicati e definitivi per circa 2000 euro.
Contemporaneamente è creditrice, per lavori pubblici effettuati, di circa euro 70.000,00.
Vi chiedo:
1) posso chiedere, come prassi, ai colleghi responsabili che prima di liquidare una fattura verifichino se il contribuente ha maturato debiti certi in materia tributaria?
2) esiste una norma di legge che impone che prima di effettuare il pagamento vengano verificati ulteriori debiti nella stessa p.a.? (non mi riferisco al DM del MEF del 25.06.2012, perché quello è solo per gli importi iscritti a ruolo, e noi non lavoriamo con Equitalia da quasi dieci anni)?
Trovo infatti un paradosso liquidare ad un cittadino una somma, lasciando che lo stesso non versi quanto risulta a debito con la medesima p.a. Ovviamente la compensazione avverrebbe con mandato vincolato a reversale, e seguirebbe il principio di cui al comma 1 e 8 dell'art. 8 della legge 212/2000.
Grazie.