Irregolarità contabile per risultato negativo

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La deliberazione n. 116/2016 della Corte dei Conti della Toscana ha emesso una pronuncia nei confronti di un ente per grave irregolarità contabile: l’accertamento di un risultato negativo di amministrazione dovuto a una scorretta determinazione del FCDE in sede di riaccertamento straordinario dei residui al 1° gennaio 2015 viene considerato come un fatto grave, in quanto espressione di una situazione sottostante contraria ai principi di sana gestione e sostenibilità finanziaria. Il risultato negativo, infatti, deriverebbe dalla sussistenza di residui attivi inesigibili o dalla presenza di passività potenziali e situazioni debitorie latenti.

I magistrati contabili hanno evidenziato, dunque, una distorta rappresentazione dei dati conseguenti al riaccertamento e ne ha richiesto la correzione attraverso una delibera consiliare che ridetermini il maggiore disavanzo e vari conseguentemente i bilanci degli esercizi successivi, provvedendo anche al finanziamento del disavanzo di amministrazione con gli strumenti previsti ex art. 188 del Tuel.