Buongiorno colleghi, avrei da sottoporvi una problematica, nel caso qualcuno di voi l’avesse già affrontata nel recente passato. Il Comune approva con deliberazione Consiliare del 18/04/2016 il Piano Finanziario TARI, atto propedeutico all’approvazione del Bilancio 2016, demandando ad apposito atto successivo l’approvazione delle tariffe (poi non deliberate). In data 31/10/2016 il Consiglio rettifica in suddetto Piano Finanziario, inserendo in diminuzione del medesimo delle somme, provenienti da economie di anni precedenti e da risorse proprie dell’Ente. Considerato che i termini per l’approvazione del Bilancio sono abbondantemente decorsi si chiede:
• È legittimo variare in diminuzione in Piano Finanziario oltre i termini di legge?
• In caso contrario, devono essere utilizzate la tariffe dell’anno precedente, non essendo state deliberate nell’anno 2016?
• È consentito, e con quale norma, abbattere i costi del PEF con risorse proprie dell’Ente non destinandole alla copertura delle sole agevolazioni previste dal comma 660, ma a copertura dell’intero servizio?