melena ha scritto:io mi sono interrogata molto sull'argomento e sono giunta a questa conclusione: le entrate derivanti dalla cessione di loculi vanno in titolo III ma la quota non ricorrente ( superiore alla media degli incassi degli ultimi 5 esercizi) va a finanziare spese in conto capitale. I proventi da aree vanno su titoli IV. Se nulla è previsto dal regolamento cimiteriale o da quello di contabilità i proventi sono destinabili a quel si voglia capitolo ....
Da:
http://finanzalocale.interno.it/docum/s ... iteri.html4. Concessioni cimiteriali. Corretta imputazione contabile.
Sull'argomento esistono due scuole di pensiero. L'una è legata al passato e tiene conto della sacralità del sepolcro e della previgente normativa che stabiliva la gratuità della inumazione. In tale ottica i proventi delle concessioni erano inserite al titolo IV, categoria prima, dell'entrata relativa all'alienazione di beni patrimoniali.
La seconda ha per riferimento il carattere temporaneo delle concessioni fissato dall'articolo 90 del D.P.R. n. 285 del 1990 sino ad un limite massimo di 99 anni. Ne discende che l'introito della concessione ha carattere di provento ordinario e deve, quindi, essere iscritto nella parte corrente dell'entrata al titolo III, categoria seconda, relativa ai proventi dei beni dell'ente.
La seconda tesi è quella corretta per le ragioni esposte. Occorre tenere presente che vi sono, comunque in entrambi i casi, riflessi anche in materia di patto di stabilità in quanto le entrate del titolo III e del titolo IV rientrano nel calcolo del saldo finanziario. Per il titolo IV le esclusioni sono ben definite e non appaiono le concessioni tra le esclusioni.