Buongiorno, mi piacerebbe conoscere il Vs. parere in relazione alla seguente situazione:
1) un comune ha un residuo attivo di 100 verso un ente pubblico;
2) il suddetto ente pubblico, avendo difficoltà finanziarie, intende onorare il predetto debito concedendo in locazione al comune un immobile di suo proprietà, ad un canone mensile forfettario comprensivo altresì di utenze.
Al momento della sottoscrizione dell'eventuale accordo, il comune è tenuto a registrare l'impegno di spesa nel proprio bilancio, per un importo pari al canone forfettario concordato ed, in seguito, emettere ogni anno mandato di pagamento "coperto" dalla reversale a valere sul residuo attivo in bilancio??
E' corretta tale impostazione?? Ho qualche dubbio a tal proposito, anche perchè in questo modo si andrebbe ad inserire unicamente nel bilancio una previsione di spesa (pari al canone di locazione concordato), andando in tal modo a ridurre le disponibilità di spesa (già ridotte all'osso) esistenti a parità di entrate previste.