Richiesta di rinvio del termine per l’approvazione del rendi

Richiesta di rinvio del termine per l’approvazione del rendi

Messaggioda Garda1961 » 21/04/2017, 15:45

COMUNE DI ___________________
PROVINCIA DI _______________




Preg.mo On.le
Paolo Gentiloni
Presidente del Consiglio dei Ministri
presidente@pec.governo.it


Preg.mo Sen.
Domenico Minniti
Ministro dell’Interno
gabinetto.ministro@pec.interno.it


Preg.mo On.le
Giampiero Bocci
Sottosegretario Ministero dell’Interno
bruno.strati@interno.it


Oggetto: Richiesta di rinvio del termine per l’approvazione del rendiconto 2016.

Onorevole Presidente, Onorevole Ministro, Onorevole Sottosegretario,
come è senz’altro noto, tutti i Comuni con popolazione non inferiore a 5.000 abitanti sono tenuti, entro il prossimo 30 aprile, termine previsto per l’approvazione del rendiconto 2016, alla complessa operazione di riclassificazione e rivalutazione dell’inventario e del patrimonio risultante alla data del 1° gennaio 2016, resa obbligatoria dal Principio contabile all. 4/3 al D.Lgs 118/2011.
Si tratta infatti di un’operazione prodromica all’adozione del sistema di contabilità economico-patrimoniale e altresì alla predisposizione dei nuovi schemi di conto economico e di stato patrimoniale.
Tali operazioni si stanno rilevando tuttavia molto più complesse del previsto, sia per la necessità da parte degli uffici di assimilare correttamente i nuovi criteri di valutazione, che sovente richiedono analisi molto dettagliate ed il ricorso ad apposite perizie di stima, e sia per la difficoltà ed i ritardi con cui le stesse case di software riescono ad adeguarsi alle modifiche normative.
A ciò si devono aggiungere tutte le complessità connesse all’assestamento di fine anno, richieste dal principio contabile, che sovente necessitano di difficoltose operazioni extracontabili e la revisione di tutte le scritture contabili registrate nel corso dell’anno, tenuto conto del non sempre perfetto funzionamento della matrice di correlazione.
Tutto ciò si aggiunge all’obbligo di redigere quest’anno per la prima volta (almeno per la maggior parte degli Enti) il rendiconto con i nuovi modelli della contabilità "armonizzata", caratterizzati dal proliferare di allegati non sempre semplici da gestire e non sempre tempestivamente forniti dai software.
Allegati che, come ad esempio la relazione sulla gestione, richiedono quest’anno una vastità di informazioni tale che il solo mero elenco occupa intere pagine.
Peraltro, la disciplina di tali documenti è in continua evoluzione normativa, anche per il 2016, come dimostra l’annunciato decreto correttivo recentemente licenziato dalla Commissione ARCONET.
Non va poi dimenticata la vicinanza della scadenza del bilancio di previsione, chiusosi solo pochi giorni fa, la cui redazione ha profondamente assorbito gli uffici finanziari.
Le complesse operazioni di chiusura del rendiconto 2016 sono rese ancora più ardue dalla delicata situazione in cui vertono i servizi finanziari degli Enti Locali, già compromessi dal blocco del turn over e oggi messi a dura prova dalle nuove norme sull’armonizzazione contabile.
Quest’ultima riforma, seppure adottata con i più nobili intenti, ha finito per irrigidire le procedure contabili, introducendo si nuove e più precise regole, ma accrescendo altresì gli adempimenti da porre in essere.
Le regole della nuova contabilità sono spesso il frutto di un complesso coordinamento di diverse fonti.
In più di un’occasione una medesima questione è affrontata dal D.Lgs 118/2011, dal D.Lgs 267/2000, dai principi contabili e da pareri ARCONET, sovente utilizzando formulazioni non del tutto coincidenti che spiazzano anche il più esperto in materia.
A questo diluvio normativo si aggiungono i numerosi prospetti da allegare al bilancio o al rendiconto o da utilizzare per le comunicazioni al tesoriere, sovente di tutt’altro che facile compilazione.
La riforma inoltre non si è limitata a sovraccaricare le ragionerie comunali di compiti e procedure nuove, ma ha di fatto “azzerato” le già poche certezze in materia contabile degli altri uffici comunali, determinando una crescente e continua richiesta di assistenza all’ufficio ragioneria anche per la compilazione del più banale atto di impegno della spesa.
Inoltre, gli uffici finanziari degli Enti Locali sono costretti ad affrontare quotidianamente nuovi e spesso ripetitivi adempimenti, senza che siano eliminati quelli già esistenti, con la conseguenza di dover inviare ad esempio diverse comunicazioni degli stessi dati a soggetti diversi.
Basti pensare all’introduzione della banca dati della pubblica amministrazione, ai questionari della Corte dei Conti, agli obblighi di pubblicazione dei dati di bilancio, dei dati sulla tempestività dei pagamenti, nonché del dettaglio dei pagamenti effettuati in base alle nuove regole del D.Lgs 33/2013.
Adempimenti la cui mancata esecuzione viene sovente pesantemente sanzionata dalle norme di legge.
E’ per le sopra esposte motivazioni, associandomi alla richiesta già inviata da Associazioni rappresentative degli Enti Locali, al competente Ministero, si chiede un congruo rinvio del termine per l’approvazione del rendiconto 2016 per tutti i comuni, in considerazione anche delle gravose conseguenze che graverebbero sugli Enti in caso di mancata approvazione del rendiconto nei termini, alle quali si aggiunge da quest’anno il divieto temporaneo di procedere all’assunzione del personale, introdotta dal D.L. 113/2016.
RingraziandoLa per l’attenzione e confidando nel Suo interessamento, l’occasione è gradita per porgerLe cordiali saluti.



Il Responsabile del Servizio Finanziario IL SINDACO
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Data____________
Garda1961
 
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Re: Richiesta di rinvio del termine per l’approvazione del r

Messaggioda SOLVECOAGULA » 21/04/2017, 20:52

Garda1961 ha scritto: Inoltre, gli uffici finanziari degli Enti Locali sono costretti ad affrontare quotidianamente nuovi e spesso ripetitivi adempimenti, senza che siano eliminati quelli già esistenti, con la conseguenza di dover inviare ad esempio diverse comunicazioni degli stessi dati a soggetti diversi.


Se posso permettermi, sottolineerei maggiormente la gravità di questo passaggio.

"Tali obblighi, per la loro ridondanza e ripetitività, manifestamente contrarie a qualsiasi logica ergonomica di base per qualsiasi organizzazione, pubblica e non, risultano ulteriormente paradossali , non appena confrontati con i passi compiuti nel processo di semplificazione amministrativa nel rapporto fra privato e pubblico in materia di autodichiarazioni, all'interno del quale il primo è esonerato dal produrre documenti e dati sostanzialmente già in possesso della Pubblica amministrazione. Paradossali appunto, poichè per un'evidente mancanza di una vera razionalizzazione e conseguente censura di tutti i procedimenti-doppione, quanto raggiunto fra privato e PA non corrisponde allo stato dell'arte dei rapporti fra Enti pubblici diversi, giacchè i dati e i documenti già inviati da parte dei Comuni ai diversi Enti e Organi della PA, si ripresentano reiteratamente e nuovamente negli Uffici dei Comuni all'ordine del giorno degli adempimenti, da inviare all'ennesimo e ulteriore Ente e Organo, continuamente e sisificamente, come un nuovo obbligo di comunicazione o certificazione, uguale ma purtroppo non identico."
SOLVECOAGULA
 
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Re: Richiesta di rinvio del termine per l’approvazione del r

Messaggioda silvano1956 » 22/04/2017, 9:16

Si, scriviamo pure Garda1961, ma penso non servirà a nulla, faranno sempre "orecchie da mercante".
Sono del parere che la data per il consuntivo che era fissata a suo tempo al 30/06 era perfetta, non dovevano toccarla, mettendo in difficoltà chiunque a prescindere dalla riforma contabile.
Ricordo che 30 anni fa ed anche oltre, i consuntivi venivano fatti bene o male anche 2 o 3 anni dopo e nessuno diceva nulla e nessuno ci puntava la pistola alla schiena, la Suprema Corte, la Prefettura ed il CO.RE.CO. dormivano profondamente.
Ora non dico di tornare indietro, ma lasciare la data del 30/06 era la cosa giusta e ragionevole.
Buon lavoro a tutti!.
silvano1956
 
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Re: Richiesta di rinvio del termine per l’approvazione del r

Messaggioda SILVANO66 » 22/04/2017, 15:31

Questa contabilità è una buffonata, come buffonata è il bilancio dello Stato, FALSO FALSO E ANCORA FALSO. Spuntano manovrine, tesoretti, proclami falsi come la solita tiritera del "abbiamo i conti in ordine, senza aumentare le tasse".
Non che i bilanci delle Aziende private (banche in testa) siano credibili. D'altronde, se truffa lo Stato, perchè non dovrebbero farlo anche loro?
Si pareggiano i bilanci inserendo qua là qualche zerovirgola, che puntualmente vengono poi smentiti dai fatti. La riduzione del debito è da anni procrastinata al biennio successivo, mai all'esercizio attuale (e ci credo).
Approvano nel CDM dell'11 Aprile il DEF, ma il testo ancora non si conosce. Alla faccia della trasparenza tanto declamata.
Ci prendono solo per il c...o
SILVANO66
 
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Re: Richiesta di rinvio del termine per l’approvazione del r

Messaggioda Paolo2015 » 24/04/2017, 8:54

Io la invio oggi stesso, e spero che questa volta si riesca ad inondare le mail di questi cervelloni.
Paolo2015
 
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