BILANCIO CONSOLIDATO < 5.000 ABITANTI - PESSIMA NOTIZIA

BILANCIO CONSOLIDATO < 5.000 ABITANTI - PESSIMA NOTIZIA

Messaggioda ROMEO14 » 31/10/2017, 17:29

25/10/2017 – ItaliaOggi
Nessuna pietà per piccoli comuni sul bilancio consolidato: non solo non sono previste
deroghe, ma l'obbligo viene esteso anche alle partecipazioni più modeste in società in
house.
Il dm 11 agosto 2017 recante il settimo correttivo al dlgs n.118/2011 ha innovato
profondamente il principio contabile applicato sul bilancio consolidato (allegato 4/4), con
modifiche che (almeno in parte) impattano fin da subito sulle amministrazioni che entro la
fine dell'anno sono chiamare a definire (o a ridefinire) la composizione del gruppo e del
perimetro di consolidamento.
La nuova disciplina, infatti, prevede termini di decorrenza scaglionati nel tempo e, per
alcuni aspetti, deve già essere applicata al bilancio consolidato relativo al 2017, per il quale
(lo ricordiamo) la scadenza è il 30 settembre 2018 e riguarda tutti gli enti,
indipendentemente dalla dimensione demografica.
La principale novità riguarda l'obbligo di consolidare tutti gli enti e le società totalmente
partecipati dalla capogruppo, le società in house e gli enti partecipati titolari di
affidamento diretto da parte dei componenti del gruppo, a prescindere dalla quota di
partecipazione.
Al di là dell'inclusione dei soggetti posseduti al 100%, ciò comporta che nel gruppo e
(soprattutto) nel perimetro devono essere inserite anche tutte le società che rientrano nel
regime dell'«in house». Inoltre, occorrerà verificare se i soggetti inclusi nel gruppo hanno
disposto affidamenti diretti ad altri soggetti partecipati, perché in tal caso anche questi
ultimi andranno necessariamente consolidati.
In entrambi i casi (in house dirette e indirette) non ci saranno scappatoie neppure per
partecipazioni detenuta irrisorie. Ad esempio, se un comune ha lo 0,9% della società che
gestisce il servizio rifiuti in regime di in house, dovrà obbligatoriamente consolidarla. In
tal caso, infatti, non varrà più la facoltà di escludere le partecipazioni sotto l'1%.
Per la stessa ragione, nei medesimi casi, non servirà più calcolare le soglie di rilevanza
(10% dell'attivo, dei ricavi e del patrimonio netto), perché comunque vi è l'obbligo di
consolidamento.
ROMEO14
 
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Re: BILANCIO CONSOLIDATO < 5.000 ABITANTI - PESSIMA NOTIZIA

Messaggioda CICCO » 02/11/2017, 10:10

sì, proprio pessima.
ma quale è il temine ultimo per individuare il perimetro di consolidamento?
Grazie
CICCO
 
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Re: BILANCIO CONSOLIDATO < 5.000 ABITANTI - PESSIMA NOTIZIA

Messaggioda MonicaM » 02/11/2017, 18:48

mi chiedo sempre di più: cui prodest?
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Re: BILANCIO CONSOLIDATO < 5.000 ABITANTI - PESSIMA NOTIZIA

Messaggioda ROMEO14 » 02/11/2017, 22:27

MonicaM ha scritto:mi chiedo sempre di più: cui prodest?


Da fonte ministeriale. " a mettere in difficoltà i piccoli Comuni per costringerli alla fusione/unione".
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