Sarà, per il momento, una soluzione “una tantum” per gli statali che, nel rinnovo dei contratti di lavoro, riceveranno 580 euro ciascuno a copertura degli arretrati.
Per calcolare l’una tantum, bisogna tenere conto di 9 euro al mese moltiplicati per le 13 mensilità del 2016 e per le altrettante di quest’anno, quando però si sono aggiunti i 900 milioni di euro messi a disposizione dalla scorsa legge di bilancio. Ad ogni mensilità di quest’anno, e quindi agli 8,9 euro dal 2016, si dovrebbero aggiungere i 26,8 finanziati con i nuovi fondi, per un totale che si ferma poco sotto i 36 euro.