In merito a tali linee guida, come riportate nel titolo, lo stesso Consiglio di Stato ha fornito un timido chiarimento. Infatti: Come chiarito dal medesimo parere del Consiglio di Stato, oltre che dall’ANAC, le linee guida sul sotto-soglia non hanno carattere vincolante. I giudici di Palazzo Spada le inquadrano come atto amministrativo generale non vincolante che, pur perseguendo lo scopo di fornire indirizzi ed istruzioni operative alle stazioni appaltanti, dà ad esse modo di discostarsi da quanto disposto dall’Autorità.
La possibilità di discostarsi dovrà però ricollegarsi all’adozione di un atto della medesima Amministrazione procedente, preferibilmente a carattere generale, che contenga una adeguata e puntuale motivazione, anche a fini di trasparenza, di ogni eventuale scelta amministrativa che disattenda i citati indirizzi, ma pur sempre rispettosa delle disposizioni del Codice e dei principi generali sull’esercizio del potere di affidamento di commesse pubbliche.
Da ciò la conclusione che solo eccezionalmente una stazione appaltante possa discostarsi dalle linee guida per un singolo affidamento, senza avere previamente adottato uno specifico atto generale che preveda tale possibilità e le sue condizioni.
Ciò premesso, pongo il quesito pratico che riguarda la manutenzione delle fotocopiatrice e delle multifunzione. Nel nostro Ente non sono a noleggio, ma di nostra proprietà. L'ufficio Patrimonio, all'occorrenza, su richiesta dell'ufficio dirigenziale che richiede la manutenzione, procede inviando richiesta di preventivi a 5 ditte che dopo sopralluogo, inviano per pec i relativi preventivi. Le marche delle attrezzature le chiamero ALFA, BETA e GAMMA.
Tra gli invitati, viene richiesto preventivo al Concessionario ALFA e ad altri 4 operatori non legati ad ALFA, e così con le altre due marche. Si tratta di preventivi che si aggirano tra i 60 e i 350 euro al massimo che in un anno per i 3 fotocopiatori, complessivamente possono sommare quasi 3.000 euro. L'Ufficio Anticorruzione, anche se non formalmente, ha contestato l'assenza di rotazione nella riparazione di ALFA che viene riparata dal concessionario e idem per BETA e GAMMA. Lo stesso Ufficio Anticorruzione del nostro Ente, non per iscritto

A questo punto chiedo ai Colleghi, Addetti ai lavori e a chi possa avere le idee più chiare delle mie, in caso di danneggiamento dell'attrezzatura per imperizia di chi esegue l'intervento, la responsabilità, oltre che dell'Operatore che ha causato il danno, potrebbe ricadere sul Responsabile del Servizio che ha proceduto all'affidamento? Credetemi è veramente un paradosso, perchè è come se chiamassi un elettricista bravo, che mi esegue il lavoro con efficienza, non mi costa tanto, ma non posso invitarlo per i prossimi interventi, perchè devo operare la rotazione. Voi come vi regolate?
Grazie anticipate e scusate la lunghezza del post.