Lory76 ha scritto:Buongiorno, a seguito di calamità naturale il responsabile dell'ufficio tecnico ha ordinato l'esecuzione dei lavori (circa 13/14.000,00 euro).
Ad oggi dopo un mese non è stata fatta nessuna delibera di giunta, né di consiglio per riconoscere il debito fuori bilancio.
A suo tempo non c'era disponibilità finanziaria, ad oggi invece è stata fatta una variazione di bilancio stanziando soldi per la somma urgenza.
Secondo voi come deve essere il parere contabile? ad oggi è corretto, a suo tempo non lo era.
Grazie
I lavori pubblici di somma urgenza sono regolati dall'art. 191, c. 3. Dlgs 267/2000 e ss.mm.ii, il quale testualmente recita:
"3. Per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile, la Giunta, qualora i fondi specificamente previsti in bilancio si dimostrino insufficienti, entro venti giorni dall'ordinazione fatta a terzi, su proposta del responsabile del procedimento, sottopone al Consiglio il provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalità previste dall'articolo 194, comma 1, lettera e), prevedendo la relativa copertura finanziaria nei limiti delle accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. Il provvedimento di riconoscimento è adottato entro 30 giorni dalla data di deliberazione della proposta da parte della Giunta, e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine. La comunicazione al terzo interessato è data contestualmente all'adozione della deliberazione consiliare."
Raffaele Granitto.