mannie ha scritto:come vi comportate con le pratiche di debiti fuori bilancio per eventi alluvionali in cui ufficio tecnico rimanda alla copertura all'esercizio 2021 con futuri fondi della Protezione civile e per la differenza con non precisi fondi comunali?
grazie

Parli di
pratiche di riconoscimento di DFB?
Ricorrono gli elementi dell'art. 191 comma 3 del TUEL?
...
" 3. Per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal
verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile, la Giunta,
((...)) entro venti giorni dall'ordinazione fatta a terzi, su
proposta del responsabile del procedimento, sottopone al Consiglio il
provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalita' previste
dall'articolo 194, comma 1, lettera e), prevedendo la relativa
copertura finanziaria nei limiti delle accertate necessita' per la
rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumita'. Il
provvedimento di riconoscimento e' adottato entro 30 giorni dalla
data di deliberazione della proposta da parte della Giunta, e
comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non
sia scaduto il predetto termine. La comunicazione al terzo
interessato e' data contestualmente all'adozione della deliberazione
consiliare."
Il riconoscimento implica l'obbligo di coprire il debito.
Leggendo la norma, dico che entro il 31 dicembre dell'anno in cui accade l'evento, il riconoscimento sia accompagnato, contestualmente allo stesso atto o con specifico ulteriore atto di variazione, con la copertura del DFB. Talvolta le risorse ci sono già, e non è necessaria la variazione, magari per cifre piccole, ma la copertura deve essere attestata/accertata e posto il vincolo su di essa.
I modi di finanziare il debito sono stabiliti dalla legge, financo anche con mutuo.
Ma non può sussistere un riconoscimento con un "si vedrà con quali fondi", poichè riconoscimento significa, fondamentalmente, un accollo del debito per la parte utile/arricchente, ergo o la copertua c'è o è illegittimo l'accollo.