Salve,
abbiamo una società concessionaria della riscossione che ci supporta per tutti gli atti di recupero evasione in merito a IMU, TARI, COSAP e IDRICO, mentre gestisce autonomamente per il Coattivo.
Considerato che periodicamente la suddetta società ci rendiconta gli atti emessi con relativa potenziale imposta, eventuali sanzioni, interessi, oneri concessori e spese di notifica, voi come vi comportate in merito?
Visti questi elementi normativi:
"- l’allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 : “Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria” secondo cui l’accertamento presuppone idonea documentazione e si perfeziona mediante l’atto gestionale con il quale vengono verificati ed attestati i requisiti di cui al sopra citato art. 179 del D.Lgs. n. 267/2000;
- ai sensi del punto 3.3 del già menzionato principio contabile “Sono accertate per l’intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale, quali” […] “i proventi derivanti dalla lotta all’evasione, ecc.";"
credo che andrebbe fatta una determina per presa d'atto delle somme indicate per cui non vi è gia un accertamento in bilancio. Tuttavia, non sapendo quanto incasserò effettivamente, in questo modo non rischio di creare degli squilibri?
Grazie anticipatamente