[quote="marco.gatti210"]Il problema nasce dal fatto che la ns. procedura informatica gestita dalla software house Halley non permette di gestire i residui Passivi del Titolo III della Spesa a livello di riaccertamento straordinario.
Nello specifico, abbiamo i seguenti valori:
Avanzo di Amm.ne al 31/12/2014 4.054,97
FPV 108.300,65
Risultato di amm.ne al 01/01/2015 -98.930,98.
Residuo Passivo da anticipazione di liquidità 153.454,93.
Il consulente della Halley sostiene che "quanto non esigibile al 1 gennaio 2015 (cioè 153.454,93) dovrà confluire in economia nella quota dell'Avanzo di amministrazione a natura accantonata sotto forma di accantonamenti per oneri futuri ed essere riassegnato al bilancio per esigibilità".
Ciò significa che l'impegno va eliminato per insussistenza e l'avanzo da esso scaturente va accantonato.
Ma l'eliminazione dell'impegno non è consentita a livello di riaccertamento straordinario - almeno con la ns.procedura contabile - e pertanto restano 2 possibilità:
1) Eliminare l'impegno nel 2014, modificando così il risultato di amm.ne determinato con la Delibera di Giunta e approvando il rendiconto in Consiglio con un avanzo di (4.054,97+153.454,93)=157.509,90; di tale avanzo, la parte di 153.454,93 andrà accantonata.
2) Approvare il Rendiconto 2014 così come è e poi eliminare l'impegno nel 2015 in sede di riaccertamento ordinario dei residui e accantonare l'importo in sede di approvazione del Rendiconto 2015.
Cosa ne pensate?[/quot
ANCHE IO HO LO STESSO PROBLEMA COME HAI DECISO DI OPERARE?