baratto amministrativo

Re: baratto amministrativo

Messaggioda SILVIA EMANUELLI » 31/08/2015, 8:36

Nel frattempo ho sentito un Comune che ha adottato la procedura del baratto amministrativo comportandosi contabilmente come segue: iscrizione nelle spese correnti del bilancio di un capitolo che prevede il pagamento del tributo a favore dell'Ente .. in pratica, provo a spiegarmi meglio, il Comune anziché pagare il contribuente moroso si paga le tasse che comunque gli spetterebbero e che dovrebbe corrispondere il contribuente fino a concorrenza dell'importo che la persona "salda" con il proprio lavoro; questo oltre a prevedere la copertura assicurativa a parte. Questo Comune non elimina quindi il residuo attivo ma paga a se stesso. Mi sembra una soluzione corretta. Mi date un parere??
Grazie
SILVIA EMANUELLI
 
Messaggi: 398
Iscritto il: 03/01/2015, 9:02

Re: baratto amministrativo

Messaggioda Andrea74 » 31/08/2015, 11:22

Ritengo sia corretta e sostanzialmente ricalca quanto detto nei post precedenti.
Io continuo a preferire l'imputazione della spesa non ad un capitolo ad hoc, ma in relazione al tipo di intervento di utilità oggetto del baratto.
Andrea Minari
Formatore Studio Sigaudo srl
Andrea74
 
Messaggi: 946
Iscritto il: 05/01/2015, 15:30
Località: Torrile (PR)

Re: baratto amministrativo

Messaggioda oliviero.tidu » 31/08/2015, 13:12

Relativamente al baratto amministrativo provo a porre alcune questioni:
1) La norma prevede la possibilità di "prevedere riduzioni o esenzioni di tributi" , quindi serve un regolamento di natura tributaria o, comunque, che incide sui tributi. Salvo deroga specifica prevista per legge mi pare che tale regolamento andasse approvato entro il 30 luglio, se approvato ora avrà validità dal prossimo 1° gennaio.
2) Per quanto detto al punto precedente non mi pare possa riguardare (come invece fatto nel regolamento citato qualche post prima) tributi non pagati, iscritti a ruolo e non regolarizzati.
3) Se si tratta di esenzione o riduzione, a rigore contabilmente in entrata non c'è nulla dal punto di vista finanziario(salvo una minore previsione dello stanziamento d'entrata), dal punto di vista esclusivamente patrimoniale c'è un incremento di valore di un bene da quantificare.
oliviero.tidu
 
Messaggi: 72
Iscritto il: 11/02/2015, 18:53

Re: baratto amministrativo

Messaggioda Andrea74 » 31/08/2015, 13:21

Concordo pienamente sui punti 1 e 2.
Sul punto 3, ricordo che i nuovi principi contabili richiedono la rilevazione anche nel caso il movimento non abbia manifestazione di cassa (c.d. "regolazione contabile")
Andrea Minari
Formatore Studio Sigaudo srl
Andrea74
 
Messaggi: 946
Iscritto il: 05/01/2015, 15:30
Località: Torrile (PR)

Re: baratto amministrativo

Messaggioda oliviero.tidu » 31/08/2015, 13:45

Sulla regolarizzazione contabile Andrea ha ragione, però se valgono i punti 1 e 2 del mio post allora l'entrata non può essere nel capitolo dei tributi.
oliviero.tidu
 
Messaggi: 72
Iscritto il: 11/02/2015, 18:53

Re: baratto amministrativo

Messaggioda SILVIA EMANUELLI » 24/10/2015, 11:47

Ritorno sull'argomento per segnalare la "Nota di approfondimento sull'istituto del Baratto Amministrativo" redatta da IFEL in data 22.10.2015 e pubblicata sul sito della fondazione.
Qualsiasi commento o suggerimento è bene accetto!!
Grazie a tutti
SILVIA EMANUELLI
 
Messaggi: 398
Iscritto il: 03/01/2015, 9:02

Precedente

Torna a Finanziario

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 37 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.

cron