EMI68 ha scritto:I vigili urbani con le loro molteplici sigle sindacali non avrebbero mai permesso ciò che sta accadendo alla nostra categoria. Questa è la realta!!!!
Non ci difende nessuno a livello centrale, anzi non siamo in grado di farci difendere da nessuno!!!!!!
Pazzesco ciò che sta accadendo.
Mi piacerebbe sapere cosa hanno fatto i ragionieri degli enti locali di tanto grave per meritare tutto ciò.
La risposta è già in quello che scrivi, nella prima frase.
Non abbiamo arginato a tempo debito già sulle piccole cose ciò che poi è diventato valanga. A ragione posso dire non "avete", perchè il marasma è iniziato ben prima che io entrassi in un Ente locale (relativamente di recente).
Ho sempre incontrato ragionieri (io non sono ragioniere, ma questo è solo un dettaglio) accondiscendenti, che accettano tutto, che dimostrano flessibilità, che non fanno valere la legittima richiesta di avere tempi di istruttoria ragionevoli e un'operatività e strumenti adeguati per operare. Alla miriade di adempimenti in cui è evidente che lavoriamo al posto di altri Enti, affinchè loro abbiano meno lavoro e ci impacchettano ben bene l'adempimento affinchè noi lavoriamo 90 e loro solo 10, non ho mai sentito alzare la voce o almeno rimarcare lo stato.
Ora, non discuto sugli obblighi di legge e certamente non faccio il finxxxhio col culo degli altri, e non suggerisco opposizioni dove non è possibile. Sarebbe ipocrita.
Però c'è sempre stato, nella mia esperienza, tutto un fronte di problemi e procedimenti in cui la risposta standard dei capi (ragionieri) è sempre stata che "non c'è nulla da fare, che le cose stanno così, che il programma informatico è quello, che bisogna adeguarsi, che bisogna continuare così".
Bene, ora siamo adeguati.
Linciatemi pure, lungi da me dal dire che è tutta colpa dei ragionieri. Ci mancherebbe. Ma la sottovalutazione delle fatiche hymalaiane (e il continuo non-sense) del nostro settore deriva, da un lato, dall'ignoranza diffusa di come funziona il settore (mentre tutti possono intuitivamente comprendere come funziona il settore amministrativo classico), dall'altro dalla prontezza a far tutto e in tutti i modi, pur di farlo.