ULTERIORE RINVIO BILANCIO 2016?

[GIORGIO MARENCO]

L'IFEL nel commentare la Conferenza Stato Città del 18 febbraio 2016 ha detto che:

"3) le delibere tariffarie TARI, che – nel caso di non disponibilità del Piano finanziario del servizio di gestione rifiuti urbani relativo al 2016 – potranno essere aggiornate successivamente entro il termine del 31 luglio previsto per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (art. 193, co.3 TUEL), al fine di ottemperare all’obbligo di integrale copertura dei costi del servizio".

vedi http://www.fondazioneifel.it/appuntamen ... -delle-rso.

a me i dati del piano finanziario sono arrivati (è da novembre 2015 che ho iniziato a chiederli alle Società).
ciao
Giorgio

[brunadibenedetto]

C 'e ' qualcuno di buona volontà che prepara una nota da far sottoscrivere a sindaci per inviarla ad anci?

[TOSCANO]

Buongiorno, vorrei poter avere una delucidazione in merito all'approvazione del Bilancio di previsione 2016.

L'ente per il quale chiedo informazioni e' sotto i 10000 abitanti.
L'ente per cui chiedo informazioni ha eseguito in ordine temporale quanto segue :

1) 14.03.2016 APPROVAZIONE DUP ( il termine era il 28.02.2016 )

2) 13.05.2016 APPROVAZIONE SCHEMA CONSUNTIVO ( bilancio in negativo di circa 100000 € non considerato nel DUP approvato il 14.03.2016 )

3) 08.06.2016 Il Prefetto scrive al sindaco invitandolo entro 20 gg a presentare il bilancio di previsione, altrimenti commissariera' il Comune ( la scadenza era 30.04.2016 )

4) 09.06.2016 MODIFICA DUP (Con delibera di giunta urgente, causa la diffida del Prefetto, che andra' in consiglio prima del 29.06.2016 )

5 ) 09.06.216 APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ( delibera di giunta urgente, causa la diffida del prefetto, che andra' in consiglio prima del 29.06.216 )

Dedotto dallo schema temporale sopra riportato, che ogni azione fatta dall'ente e' FUORI dai tempi previsti dalla norma e dalle successive proroghe, la mia domanda e' : ma si puo' variare il DUP oltre la scadenza prevista del 28.02.2016 ?
Come caspita e' possibile che un ente possa approvare il Bilancio di previsione 60 gg dopo la scadenza fissata dalla norma ?

RingraziandoVi anticipatamente, Vi saluto

Toscano

[GIORGIO MARENCO]

Bisogna chiederlo al Prefetto.
E' da lui che, giuridicamente, dipende attivare l'azione volta a sollecitare l'adozione degli atti..

L'art. 141 comma 2 del D.Lgs. n.267/2000 parla di un termine non superiore ai 20 gg.
Glielo hanno assegnato con oltre un mese di ritardo... 20+8= 28 giugno ed ecco che si arriva a due mesi

Ciao
giorgio

[TOSCANO]

Buonasera Giorgio e grazie per la risposta.
La situazione descritta da me e' una situazione " limite " che pero' con l'introduzione delle nuova contabilita' armonizzata ha di fatto autorizzato molti enti a fare cio' che volevano. Poi i Prefetti c'hanno messo del loro.
E' anche vero pero' che se i prefetti avessero applicato la norma alla lettera avrebbero dovuto Commissariare meta' dei comuni Italiani.
Detto questo, pero' la mia domanda e' : ma allora tutta questa legalita' o rispetto della legalita' con cui ci sciacquiamo la bocca che fine ha fatto ?
Se una norma traccia delle date di scadenza precise, perche' ci sono comuni che possono permettersi di sforare quelle scadenze ?
E soprattutto il Prefetto dal 30/04/2016 data della scadenza UFFICIALE per la presentazione del bilancio di previsione 2016 ad oggi perche' NON ha intimato nulla ?
Siamo difronte ad una situazione paradossale e comica.
W l'Italia !!!

[GIORGIO MARENCO]

Quando entrò in vigore il patto di stabilità molti Comuni se ne fregarono, mandarono avanti le opere pubbliche e poi , non potendo pagarle, si tennero le fatture nel cassetto.
L'anno dopo fu previsto che chi aveva fatture scadute non pagate dell'anno prima poteva chiedere spazi per pagarle fuori patto.
Logica e diritto vogliono che questi Comuni che avevano "rispettato" le regole non pagando le fatture potessero si' pagare le fatture in maniera non rilevante patto l'anno dopo ma fossero al contempo soggetti a procedura per aver eluso il patto l'anno prima.
La cosa era incontrovertibile, perfino la norma non parlava di alcuna deroga all'elusione dell'anno prima ed i comuni che volevano accedere agli spazi di pagamento dovevano dichiarare quanti debiti (certi liquidi ed esigibili) avevano al 31/12 e non avevano pagato (e mica per problemi di cassa, che comunque non avrebbero giustificato l'elusione)
Credi sia successo qualcosa? Nada de Nada.
E così ci sono comuni piccoli con cofane di avanzo che non possono spendere (perché hanno alzato le tasse per rispettare il patto) e comuni che sono stati più furbi.
Perché a questo punto è arrivata la legalità: chi rispetta la legge è solo un povero fesso.
Onesto ma fesso.
Giorgio

[Paolo Gros]

condivido Giorgio

[TOSCANO]

Grazie Giorgio.
Concordo in pieno su quello da te espresso.
Pero' non lo condivido.
Nel mio Comune nel 2012 un Sindaco democraticamente eletto, e' stato fatto decadere, dietro ricorso presentato dal Prefetto, perche' essendo un dipendete Comunale, aveva presentato la domanda di aspettativa con 2 ( DUE ) giorni di ritardo rispetto alla scadenza di legge.
Ti anticipo che il ricorso fatto dal Prefetto NON era un atto dovuto.
Quel Sindaco, seppur essendo in difetto secondo quanto espresso dalla norma,l aveva presentato in ritardo un " foglio " e quindi poteva tranquillamente espletare il suo mandato, senza nessun problema. Invece dalla Prefettura si e' preferito far rispettare in maniera certosina la legge.
Non solo.
Oltre a fare il ricorso, hanno provveduto ad inviare l'incartamento ala Corte dei conti che ha visto bene di condannare il Sindaco eletto e poi fatto decadere dopo 8 mesi al pagamento delle spese sostenute per le elezioni.
Ma che Italia e' questa ?
Un Italia di serie A ed una di serie B ?
Semplicemente una vergogna !

Saluti e buon W/e !!!